Dopo due anni di pausa , il designer tedesco Tillmann Lauterbach torna a Parigi con una collezione tagliente che è stata ispirata dal viaggio di Andy Warhol in Cina nel 1980 – insieme con il fotografo amico Christopher Makos.
Le tecniche tradizionali si fondono con l’innovazione, queste ispirazioni si traducono in una nuova visione della New York post-punk, pur impegnandosi con un guardaroba classico cinese di linee rette, forme pulite e innovative tecniche di cucito.
Lana leggera italiana e twill di cotone per abiti e cappotti, jersey per top e pantaloni, e maglieria in cotone. Le fibre naturali come il cotone, il jersey, la tela di canapa italiana vengono utilizzate per le borse da viaggio.
Questo mix di cotone, lino e finiture in gomma rivelano il lato industriale della collezione. Le stampe presentano immagini di siti industriali abbandonati che vengono uniti in un collage di foto lungo 5m. I Pezzi sono poi tagliati in modo casuale, facendo si che non ci sono due capi uguali.
Una collezione che coniuga rigore e minimalismo in una tavolozza di colori che spazia dal blu notte al bianco sporco, dal grigio al nero per finire con il color cachi
Tillmann Lauterbach
Tillmann Lauterbach
Tillmann Lauterbach
Tillmann Lauterbach
Tillmann Lauterbach
Thierry Mugler stupisce in apertura Parigi con il suo direttore creativo Nicola Formichetti, già noto ai media come fashion stylist di Lady Gaga.
Il più classico dei dualismi black contro withe conquista la passerella. Ottima la texture scelta per le giacche dall’alta qualità sartoriale. Collo alla coreana che si apre su una rivisitazione del colletto per un tuxedo che vuole stupire. Appunti suede sul bavero di blazer e giacche come nota di una collezione volutamente rigorosa.
Thierry Mugler
Thierry Mugler
Thierry Mugler
Thierry Mugler
Illustrazioni e sneakers: Raf Simons rielabora il mondo onirico del nord europa contaminato dalla tecnologia del nuovo est. Gli short sono cortissimi mentre la giacca si allunga fino a diventare spolverino su pantaloni amplissimi.
Raf Simons
Raf Simons
Raf Simons
Raf Simons
E’ il regno delle righe ad ispirare Phillip Lim che unisce la skin più essenziale a lini abbondanti e volumi fluidi. I colori spaziano nella tavolozza dei neutri. Must have della collezione il giubbotto trench in pelle.
Phillip Lim
Phillip Lim
Phillip Lim
Phillip Lim
L’ispirazione sporty si unisce al fascino vacanziero delle isole. L’espressione più chiara dell’estro di Issay Miyake si consacra nella contaminazione.
Issey Miyake
Issey Miyake
Issey Miyake
Issey Miyake
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