Prada launches part two of its newest campaign, photographed by Willy Vanderperre, featuring actor Dane DeHaan. The actor has been one of the faces of Prada menswear and fragrance since 2014. Known as a subtle and versatile actor, DeHaan embodies the Prada man, assuming new personae while adhering to his own character.

This latest campaign which combines both men’s and women’s looks, features quintessential Prada suiting, outerwear, shoes and luggage: efficient, elegant, designed and crafted with the globetrotter in mind. Yet here the travel stays close to home. The images place DeHaan in iconic, sometimes unexpected, locations in Prada’s hometown: in front of the Civic Planetarium ‘Ulrico Hoepli’, via Daniele Manin, and the newly inaugurated Fondazione Prada.

Inspired by the cinematic backdrop of the city, Willy Vanderperre tells a story of escape: DeHaan seems to be leaving these places behind, but taking with him a hefty suitcase of essentials. Here is the Prada man, setting off on a new course with an entire history at hand. Over the years Prada has relished assuming unlikely roles while always harkening back to a core set of codes. Actors too must mine histories both real and imagined in order to portray an interior life, if only for a moment of performance, while always maintaining an essential self. Perhaps there is a parallel to be drawn here. A true actor’s actor, like Prada’s Prada, can make even playing oneself a complete departure.

Prada presenta la seconda parte della campagna pubblicitaria Resort 2017, fotografata da Willy Vanderperre, con l’attore Dane DeHaan, già protagonista delle campagne Prada dal 2014. Attore raffinato e versatile, DeHaan incarna l’uomo Prada, interpretando nuovi personaggi e rimanendo al contempo fedele a se stesso.

La nuova campagna presenta la quintessenza delle collezioni Prada maschili e femminili. Eleganti abiti, capispalla, scarpe e valigeria, concepiti e realizzati artigianalmente pensando al ‘globetrotter’. Il viaggio però non porta lontano da casa. Le immagini ritraggono DeHaan in luoghi emblematici, a volte inaspettati, di Milano: davanti al Civico Planetario “Ulrico Hoepli”, in via Daniele Manin e in Fondazione Prada.

Sullo sfondo di paesaggi cinematografici, Willy Vanderperre racconta una storia di evasione: DeHaan sembra abbandonare questi luoghi, portando con sé una valigia di essenziali Prada. Ecco l’uomo Prada, che parte per nuove mete con la sua storia a portata di mano. Nel corso degli anni, Prada ha assunto ruoli inediti rimanendo sempre fedele ai suoi codici fondamentali, così anche gli attori devono attingere a storie reali e immaginarie per rappresentare una vita interiore, anche solo per un istante, rimanendo fedeli a se stessi. In questo si potrebbe tracciare un parallelo. Come Prada sa interpretare Prada, un vero attore può farsi altro rimanendo però, allo stesso tempo, se stesso.