Buccellati new campaign with Elisa Sednaui and Peter Lindbergh
For the launch of its new collections, Buccellati entrusted once again Peter Lindbergh and Elisa Sednaoui for the shooting of the advertising campaign, thus confirming the relation of esteem and friendship that arose during their first Milanese collaboration.
This time, the suggestive scene of the shooting is Venice, a city Buccellati is particularly attached to by intellectual and historical affinities, by a true sharing of elegance and timeless beauty.
So, Elisa goes back to Venice after her experience as “madrina” of the 2015 Film Festival, and Peter Lindbergh expresses in his photo shoots the allure and harmony of the new Buccellati collections.
Elisa is photographed in three locations of high emotional impact.
The Conzafelzi Bridge is maybe the most camera-ready bridge of all Venice bridges, and it is the place of the first photo shoot. Elisa wears a pair of earrings, a pendant and some sautoirs of the new Opera Color collection, executed in gold and semi-precious stones like mother- of-pearl, onyx, lapis, jasper and pink opal. It is the portrait of a dynamic and self-confident woman, with a knowing gaze and a positive attitude to the new collection.
The Venice Lido is the setting of the second shoot. The protagonist is the silver jewellery collection called Blossoms, whose most successful pieces have been recently re-launched by Buccellati. Lindbergh offers us the lights of the setting sun and Elisa interprets this captivating and young line with extreme simplicity. The silver metal enlightens and revives the black and white photo shoot, and becomes its absolute protagonist.
The third portrait has been taken at Palazzo Pisani Moretta, an elegant building in gothic style of the 15th century, looking onto the Grand Canal, between the Rialto Bridge and Cà Foscari, with the imposingness of its façade. In the elegant halls, colored marbles, mysterious mirrors and light but impressive glass chandeliers welcome Elisa in evening dress, with bracelets, rings and earrings of the brand new Giglio collection, also in black gold, treated with the innovative technologic DLC coating.
This photo shooting recreates the partnership Sednaoui/Lindbergh and builds an ideal bridge between Milan and Venice, throwing Buccellati’s heart into where its inspirations are stronger. The floral motifs of the Doge’s Palace become the symbol of the Opera Collection, the Venetian laces are the idea for the precious honeycomb patterns, the friendship with the Venini glassmaker in Murano brought to a fruitful collaboration and the recent collection of silver objects “Venini for Buccellati”.
The result of this further artistic effort is the production of pictures with an incisive and determined personality. After all, when there are various excellences in the game, the wonder occurs and we get images of great impact, perfect communication of style and elegance, pictures of the “Timeless Beauty” Buccellati is both witness and author.
Per il lancio delle nuove collezioni, Buccellati affida ancora una volta gli scatti della campagna pubblicitaria all’obiettivo di Peter Lindbergh e alla bellezza di Elisa Sednaoui, confermando il rapporto di stima e amicizia che si è instaurato durante la prima collaborazione milanese.
Così, Elisa torna a Venezia dopo l’esperienza come madrina del Festival del Cinema edizione 2015, e Peter Lindbergh esprime nei suoi scatti il fascino e l’armonia delle nuove collezioni Buccellati.
Questa volta, teatro suggestivo dello shooting è Venezia, città a cui Buccellati è legata da affinità intellettuali e storiche, di condivisione di eleganza e bellezza senza tempo.
Così, Elisa torna a Venezia dopo l’esperienza come madrina del Festival del Cinema edizione 2015, e Peter Lindbergh esprime nei suoi scatti il fascino e l’armonia delle nuove collezioni Buccellati.
Elisa viene fotografata in tre location di grande impatto emozionale.
Il Ponte dei Conzafelzi, forse il più fotogenico di tutti i ponti di Venezia, è lo sfondo del primo scatto. Elisa indossa orecchini, pendente e vari sautoir della collezione Opera Colore, realizzata in oro e pietre semipreziose come la madreperla, l’onice, il lapislazzuli, il diaspro e l’opale rosa. E’ il ritratto di una donna dinamica e presente, che concede al colore della nuova collezione uno sguardo complice, una attitudine positiva.
Il Lido di Venezia è il set del secondo scatto. Protagonista la collezione di gioielli in argento Blossoms, recentemente rilanciata con i suoi pezzi di maggiore successo. Lindbergh ci regala le luci di un tramonto e Elisa interpreta con estrema semplicità una linea accattivante e giovane. L’argento illumina lo scatto in bianco e nero, lo ravviva, ne diventa protagonista assoluto.
Il terzo ritratto è stato scattato a Palazzo Pisani Moretta, un elegante edificio in stile gotico del XV° secolo che si affaccia sul Canal Grande, fra il Ponte di Rialto e Cà Foscari, con l’imponenza della sua facciata. Nell’eleganza dei saloni, marmi colorati, specchi misteriosi, e leggeri ma imponenti lampadari in vetro accolgono Elisa in abito da sera con bracciali, anelli e orecchini della nuovissima collezione Giglio, anche in versione “black”, trattati con l’avanzato procedimento tecnologico DLC.
Questa seconda serie di scatti ricrea il sodalizio Sednaoui/Lindbergh e getta un ponte ideale fra Milano e Venezia, buttando il cuore di Buccellati là dove le sue ispirazioni sono più forti, dove i motivi floreali di Palazzo Ducale diventano motivo e simbolo della Collezione Opera, dove i pizzi veneziani sono spunto di lavorazioni a nido d’ape laboriose e preziose, dove l’amicizia con la vetreria Venini di Murano ha fatto scaturire una fruttuosa collaborazione per la recente collezione di argenti “Venini for Buccellati”.
Il risultato di questo ulteriore sforzo artistico è la produzione di foto dalla personalità incisiva e decisa.
Del resto, quando ci sono diverse eccellenze in gioco il prodigio si compie e nascono immagini di grande impatto, perfetta comunicazione di stile e eleganza, foto della “Bellezza senza Tempo” di cui Buccellati è testimone e artefice.
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