Intervista con la designer Lavinia Fuksas

Intervista con la designer Lavinia Fuksas

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Intervista con la designer Lavinia Fuksas

Il progetto si chiama Ad Mater e i suoi gioielli sono nuovi e antichissimi, sembrano quasi venire da un mondo altro fuori dal tempo. Ecco la nostra chiacchierata con la designer Lavinia Fuksas che insieme ad Alessandro Grimoldieu ha creato Ad Mater.

Una collezione di gioielli composta da 10 manufatti, 10 creazioni, nelle tre declinazioni dell’oro rosa, argento e bronzo raccontano amore, fertilità, passione, attraverso il dominante modulo del triangolo, simbolo eterno di sacralità, perfezione, armonia, ma anche passione, contrasto, drammaticità e carnalità.

Il nome AdMater, rende onore alla creazione, al dono della vita. Il triangolo è  visto come l’astrazione della donna, madre e falena, creatrice ognuna a modo proprio di un opera di nascita.

RITRATTO LAVINIA FUKSAS

Lavinia Fuksas con una delle creazioni Ad Mater

Quando e come hai deciso che volevi essere una designer di gioielli ?

Ho incontrato un ragazzo che aveva alle mani degli oggetti meravigliosi, Alessandro, è stato amore. Abbiamo deciso di creare un qualcosa che testimoniasse questo colpo di fulmine tra le mie idee e le sue capacità.

Cosa ti affascina di più in un gioiello ? 

Mi sono sempre chiesta come sia possibile che un semplice oggetto possa illuminare una persona, mutando la fisionomia stessa della mano, creando luce nel viso.

E’ una delle poche cose che si indossano da cui si può davvero intuire la personalità dell’individuo che lo indossa.

Qual è la prima cosa che hai disegnato e per chi (te stesso, un amico …)?

Un abito per mia madre,  lo feci fare da una sarta, lo conserva ancora, era di inspirazione optical e con il colletto gioiello “liberamente copiato”da Prada; avevo 12 anni, potete immaginare il risultato!

Chi è il o la designer che ammiri di più e perché?

Azedine Alaia con il quale ho lavorato e di cui conosco il processo creativo, è un genio.

Chi è la tua musa, l’icona, quando crei un gioiello?

Penso a mia madre, da li il nome della collezione, mi chiedo se lo utilizzerebbe mai, se la risposta è si, allora va in produzione. Ammiro l’eleganza naturale che emana. Mi fido solamente di lei.

Ti è mai capitato nella progettazione di un’intera collezione di utilizzare un solo colore ed un unico materiale ? Se si perchè ?

Tendenzialmente utilizziamo tre declinazioni metalliche, Bronzo, Argento ed Oro Rosa.

Chi è la prima persona a cui mostri i tuoi primi schizzi ?

Ad  un mio amico di origine Russa, molto duro e schietto nel dare impressioni ma con un grande amore per l’arte poi ad Elisa, mia sorella.

Se i tuoi gioielli avessero una colonna sonora, quale sarebbe ? 

Gold Panda, musica elettronica, oppure Rino Gaetano.

Hai un trucco in particolare quando devi trovare l’ispirazione o una nuova idea per la collezione ?

Faccio una sorta di maratona di vecchi film, musei, e vecchie librerie.

Se non fossi una designer di gioielli, che lavoro ti piacerebbe fare ? 

Ho mille interessi, vorrei essere una designer di abbigliamento, una giornalista, o lavorare nel mercato dell’arte,  passioni che spero di continuare a coltivare parallelamente al design di gioielli.


Lavinia Fuksas (Parigi, 1993), cresciuta in un ambiente culturalmente attivo, si interessa sin dai primi anni di studio alla commistione tra arte e moda. Affianca alla formazione in materia economica presso l’Università Luigi Bocconi di Milano esperienze lavorative in gallerie d’arte, collaborazioni con aziende emergenti e maisons di moda (Azzedine Alaïa) e corsi di formazione presso la Central Saint Martins di Londra e lo Studio Mode di Parigi.

Alessandro Grimoldieu (Milano, 1990), laureato in comunicazione, media e pubblicità presso l’Università IULM di Milano utilizza diversi linguaggi per realizzare opere artistiche dal sapore decadente, alla ricerca costante di una personale filosofia del sublime. Nel 2012 fonda Grimoldieu, il marchio di gioielli e manufatti d’arte che vengono distribuiti e venduti presso la Galleria Oro Gioielli Contemporanei di Milano e Melody Black Market. Tra le prime collaborazioni, una sua linea realizzata per la collezione FW2015-16 del designer tedesco Tom Rebl. www.grimoldieu.com