La borsa BOSS Bespoke

La borsa BOSS Bespoke

397

La borsa BOSS Bespoke

“Il Bauhaus non era un’istituzione,” disse Mies van der Rohe, il suo ultimo direttore, nel 1953. “Era un’idea,” un’idea applicabile all’abbigliamento tanto quanto alle costruzioni – architettura per il corpo.

Dalla sua prima collezione per la donna BOSS nel 2014, il direttore artistico Jason Wu ha trovato ispirazione nell’eccellenza, la precisione ed il rigore incarnati nel movimento Bauhaus e nella sua estetica, ma principalmente nelle sue idee. La sua collezione Primavera/Estate 2016 esplora queste nozioni coniugandole con il dna di carattere sartorialemaschile di BOSS, per creare un nuovo ibrido per una donna moderna: il femminile incontra il maschile, la libertà incontra il rigore, la forma segue la funzione.

La nuova declinazione della borsa BOSS Bespoke simbolizza perfettamente tale approccio. Ispirata al lavoroBauhaus di Josef Albers e Wassily Kandinsky, con il suo vivace contrasto di colori accesi e forme geometriche, la borsa è realizzata con un intarsio modernista di pelli in preziose tinte di vermiglio, azzurro e giallo zolfo, incastonate su un fondo neutro organico o su un netto monocromo tuxedo.

Integrando ornamento e struttura, il design della nuova borsa Bauhaus BOSS Bespoke rende il motivo sulla superficie della borsa stessa: la forma rettilinea dell’accessorio funge da tela ma è anche esibizione grafica, la sua superficie animata da un incastro preciso di forme insuede, pelle e lucertola e coccodrillo a rilievo.

Progettata nel minimo dettaglio per creare un impatto estetico empatico, il materiale e la forma si fondono con una decorazione minimalista per creare una borsa che rappresenta il nuovo corso di BOSS secondo Jason Wu.