Interview with the designer of Make Heads Turn
by Gioia Gange
Goda Narijauskaite è una giovane fashion designer lituana che è diventata una sensazione nel campo degli accessori con il suo brand “Make Heads Turn”. Eccovi la nostra intervista esclusiva a cura di Raminta Speciute.
Quando hai deciso che saresti diventata una designer?
Beh ancora non ho deciso…cosa voglio fare da grande :-).
Qual è la prima cosa che hai creato e per chi?
Mi è sempre piaciuto giocare e inventare i miei look giorno dopo giorno e i primi abiti e accessori che ho creato erano quelli per me stessa.
Chi è la prima persona a cui mostri i tuoi bozzetti e le tue nuove idea?
Forse sembrerà banale ma la prima persona è sempre la mia mamma.
Cosa è la cosa o le cose che ti ispirano di più? da dove viene e dove va la tua ispirazione?
La mia ispirazione viene da quello che mi circonda…le persone, la natura, l’architettura e relazioni fra tutto questo. Quando sono in viaggio e il mio mondo cambia cambia anche la mia ispirazione, il viaggio è una grande fonte per la mia creatività.
Come la tua ispirazione diventa un accessorio…qual è il tuo processo creativo?
È una perfetta combinazione fra lungo lavoro e divertimento, in dosi variabili. Solo dopo alcune prove capisco se quello a cui sto lavorando rappresenta la strada giusta o se devo ricominciare a pensare e lavorare a nuove idee.
Hai un trucco per evitare quei momenti da “foglio bianco” quando sei all’inizio di una nuova collezione? Cosa fai…guardi un film o sfogli una rivista o un libro?
Non penso che la mancanza di ispirazione esista davvero. Il nostro conscio e il nostro inconscio sono pieni di idee, artisti diversi hanno bisogno di modi diversi per trovare e scovare queste idee. Per me funziona molto bene la solitudine, stare da sola è la condizione più adatta a creare.
Chi è la tua musa, la tua icona quando crei?
Non penso mai ad una sola persona…fra coloro che ammiro: COS, TsaTsas, Chiyome, Aiste Nesterovaite, Zorya.
Come descriveresti la tua estetica?
Se devo essere sincera credo che non si sia formata in modo definitivo, per ora preferisco saltare da uno stile ad un altro.
Il materiale o la pietra che ami di più?
La lana e il legno.
Se dovessi creare un’intera collezione scegliendo un solo colore o materiale, quale sceglieresti?
Il feltro grigio.
Se i tuoi accessori avessero una colonna sonora, quali canzoni o artista sceglieresti?
In ordine sparso: Devendra Banhart, Jon Hopkins e Kate Bush.
Come descriveresti la donna che indossa i tuoi accessori?
Libera, un po’ bambina ma coraggiosa e felice.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Stai lavorando a nuovi concept o collezioni adesso?
Abbiamo appena terminato di fare delle nuove borse e sono molto contenta del risultato. Ora sto lavorando a nuovi cappelli e in primavera presenteremo degli occhiali e questo è un momento che ho atteso per molto tempo.
Goda Narijauskaite is a young Lithuanian fashion designer, who is already acknowledged in Lithuania because of her accessories brand Make Heads Turn. This is our exclusive Q&A with her. Interview by Raminta Speciute.
When did you decide that you want to be a designer?
This decision hasn’t been made – I don’t know who I want to be yet.
What is the first thing you designed and for who (yourself, a friend…)?
I always liked playing with my appearances and everyday looks, first clothes and accessories I designed were for myself.
Who’s the first person you show your sketches or tell new ideas to?
Maybe it’s banal, but that person is my mom.
Where do you go or do for inspiration? Who inspires you the most?
Of course, my inspirations come from my surroundings – people, nature, architecture and relations between those things. When I change my environment, for example, when traveling, I get even more inspired.
How does inspiration turn into reality? What is your creative process?
It’s a combination of long, hard work and a fun game. Only after a few tries I understand if something I am making is worth pursuing further or should I start with new ideas.
Do you have any trick to avoid that “blank page” moment when you’re at the beginning of the designing of a new collection? Do you watch a movie, flip an old magazine…?
I don’t believe that such a thing like “blank page” or “lack of muse” exists. Our conscious and unconscious are full of ideas, just different artists needs different methods of bringing it out little by little. Being alone helps for me.
Who’s your muse, your icon, when you create an accessory?
I never think of exact one person when I create. But I admire COS, TsaTsas, chiyome, Aiste Nesterovaite, Zorya works.
How would you describe your design aesthetics?
I’m afraid that it hasn’t been settled yet – now I play and jump from one style to another.
The material/stone you love the most?
Wool and wood.
If you had to design an entire collection using just one color or material, which is the one you would pick?
Grey felt.
If your accessories had a soundtrack, which songs, artist or composer you would choose?
Just from the top of my head – Devendra Banhart, Jon Hopkins and Kate Bush.
Could you describe a woman who would wear your accessories?
Carefree, maybe slightly childish, but brave and happy.
What are your plans for the future in fashion? Are you preparing any new concepts or collections right now?
We just finished making new bags and I am very happy about them.
Now I am in a process of making new hat models. Also, in spring we will present sunglasses and it will be a moment I waited for a long time.
Visit Make Heads Turn page: www.facebook.com/MakeHeadsTurn
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