Palermo, Teatro Massimo, dal 22 al 29 febbraio 2012.
Già attesissima dal pubblico, torna sulle scene del Massimo “La traviata” di Giuseppe Verdi in un allestimento ormai entrato a far parte della storia, quello creato dallo scenografo ceco Josef Svoboda – genio creativo e innovatore della illuminotecnica: si tratta dell’allestimento divenuto celebre come la “Traviata degli specchi”, Svoboda concepì uno specchio gigantesco quale fondale inclinato con le scene costituite da tele dipinte sistemate sulle tavole del palcoscenico che, cambiate via via nel corso dell’opera, si riflettono nello specchio creando fondali sempre nuovi nei quali agiscono anche gli artisti, vengono seguiti dallo specchio “dall’alto” in ogni loro movimento.
E non mancherà anche un coup de théâtre finale.
Lo spettacolo porta la firma di un celebre regista tedesco, il pluripremiato, Henning Brockhaus; torna a Palermo uno dei soprani italiani più celebri di oggi, acclamata interprete dell’eroina verdiana in tutto il mondo: Mariella Devia. Al suo fianco come Alfredo il tenore Stefan Pop e il baritono Simone Piazzola.
Sul podio Carlo Rizzi, esponente di spicco della scuola direttoriale italiana, celebre per le interpretazioni del repertorio ottocentesco, protagonista inoltre di importanti incisioni discografiche della Traviata.
Pur se oggi è una delle opere più eseguite al mondo, La traviata è uno di quei capolavori musicali la cui prima esecuzione fu segnata dall’insuccesso: la prima, alla Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, fu definita dallo stesso Verdi “un fiasco”. Per la ripresa dell’opera, il compositore apportò delle modifiche importanti alla partitura originale e venne scelto un nuovo cast. Il 6 maggio del 1854, sempre a Venezia, ma al Teatro San Benedetto, La traviata ebbe il riconoscimento che ancor oggi il pubblico le riserva.
La traviata manca dalle scene del Massimo dal 2007 ed è una fra le opere più rappresentate in città: secondo le cronache, dal 1856 a oggi, sarà la centesima edizione in città dell’opera verdiana.
Info biglietti: www.teatromassimo.it
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