L’ osservatore si sentirà avvolto da un incantesimo nell’ osservare le opere di Ogawa Kazumasa. Il pioniere giapponese dell’albumina colorate a mano e delle collotipie a passaggi multipli di colore, crea immagini in cui il colore s’ insinua in toni soavi, anche quando a spiccare sono le tinte accese dei rossi. Kazumasa è un autore che con raffinata abilità tecnica e delicata grazia e precisione realizza serie fotografiche etereogenee, in cui protagonisti sono fiori, paesaggi naturali o scene di vita sociale. Foto che escono dalla dimensione temporale, anche quando raccontano di un tempo passato.
Il percorso artistico di Kazumasa (1860-1929) inizia nel periodo in cui il Giappone si apre all’America e all’Europa, dopo un isolamento durato quasi trecento anni. Studia per due anni fotografia ed incisione in America, per poi aprire al suo ritorno uno studio fotografico a Tokyo. Il suo lavoro diviene ben presto noto all’ estero e la creatività e l’ eleganza del suo stile diventano una chiave d’ accesso all’ arte e alla cultura orientale ed un punto di riferimento per l’ intero occidente. Kazumasa oltre ad essere un fotografo è un sofisticato incisore ed un illuminato stampatore ed editore. Un artista capace di fondere la ricerca artistica “d’avanguardia ” con la tradizione grafica giapponese. Nel suo laboratorio produce stampe fotografiche su carta all’albumina colorate a mano che hanno una qualità visiva pari alle immagini ad alta risoluzione dei nostri giorni. Divulgatore di grazia, bellezza ed equilibrio formale, nel suo lavoro le sfumature del colore sono un elemento narrativo con cui declina situazioni pubbliche , l’ essenza della natura, silenzi e stati d’animo.
Lontano dagli stereotipi Kazumasa è un instancabile narratore del Giappone dagli antichi mestieri, alle scene di vita nei campi, le cerimonie nei templi, samurai, lottatori di sumo etc…, tra valori da tramandare e rivoluzioni sociali e culturali da testimoniare. Mostra con la stessa meticolosa precisione i particolari del verde fogliame di alberi e cespugli lungo una strada di campagna su cui avanza una folla di contadini dopo una giornata di lavoro tra le risaie o l’ interno della bottega di un artigiano. Grande attenzione riserva alle figure femminili -per la prima volta nella storia dell’arte giapponese- , ritrae donne immerse in scene di vita domestica o mentre compiono svariate attività nelle botteghe. Non c’è distinzione tra una contadina e una geisha assorte in momenti di composta eleganza per la grazia delle pose e dei gesti. Figure di una sublime e rassicurante bellezza agli occhi di chi le osserva.
La mostra di Ogawa Kazumasa è un viaggio attraverso le trasformazioni e le tradizioni della cultura giapponese. L’ osservatore avrà la possibilità di abbandonarsi alle atmosfere surreali di un colore che declina ritmicamente bellezza naturale e stati d’animo, ed immergersi in immagini che sprigionano l’ odorosa grazia dei fiori in primavera.
Dove fino al 10 Marzo 2012 presso la Galleria Lanterna Magica via Goethe 43, Palermo
Info. www.lanternamagica.eu
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