Donia Allègue FW 2015 Collection

Donia Allègue FW 2015 Collection

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Donia Allègue FW 2015 Collection

Gli “head-piece” più eleganti sono quelli di Donia Allègue che nel recupero di un capo a volte erroneamente dimenticato, il cappello, racconta un’eleganza senza tempo da riscoprire e ricercare.

Gli anni 70 come sfondo, l’orientalismo di Yves Saint Laurent e del suo avvolgente Opium, la follia dello Studio 54, la grandezza delle icone dell’epoca e l’eleganza al suo massimo splendore. Ecco l’ispirazione di Donia Allègue per questa collezione autunno/inverno 15-16.

Giocando con i codici così forti di questo decennio stravagante e libertino, la creatrice propone una collezione saggia e provocante, tutta fatta di paradossi come lo erano le grandi icone della moda dell’epoca : l’incendiaria Bianca Jagger, l’androgina Jane Birkin, la glaciale Deneuve e la californiana Lauren Hutton, 4 donne, 4 stili… ma è soprattutto Miss Jagger e la sua personalità fuori dal comune che affascina Donia Allègue: irriverente, si sposa indossando un turbante e incinta della più grande star del rock inglese, senza paura, sapendo già che niente è impossibile, si batte per la difesa dei diritti dell’uomo e diviene un avvocato riconosciuto a livello internazionale.

Un vero esempio di stile e di forza che ritroviamo nella collezione che mixa, come sempre, materiali nobili, velluto, seta, lana e dei colori caldi come nero, blu marine, bordeaux, rosso, fucsia e marrone così cari agli anni ’70.
Portati come una fascia, un turbante, una corona o una cappellina, ogni pezzo è ornato di dettagli, una frangia di perle in cristallo, dei pompons con frangie, delle creste di piume, leopardo e anche coccodrillo.

La collezione offre allo stesso tempo numerose referenze alle fotografie dell’epoca : Guy Bourdin e le sue associazioni di colore così personali, Lee Friedlander e il suo lavoro sullo sguardo che ispira la creatrice soprattutto per i pezzi forti come le fascia a frangie di perle, la cappellina che nasconde o svela lo sguardo a seconda dell’umore o la corona di piume bianche, David Bailey e i suoi ritratti struggenti. tutti hanno giocato un ruolo importante in questo decennio, Donia rende loro omaggio.