Photo Credit : Michał Grzywacz
“Frankenstein’s Dream”.
Ci sono collezione che nascono come risposta a un certo argomento e alcune che sono pensate come il risultato di un certo stato d’animo…la nuova collezione di Gosia appartiene al secondo tipo. Nata più come effetto di una riflessione filofica sul processo creativo piuttosto che l’applicazione di un’ispirazione ready-made. Parole come eternità, resistenza, continuazione…hanno accompagnato la designer attraverso il processo creativo e definiscono il mood della collezione.
Uno dei punti di partenza è la scoperta di un autoritratto fotografici del 1909 con il pensiero utopico di eternare l’esistenza attraverso la tecnologia, il sogno dell’eternità. Un altro spunto è stato il film cult “Frankenstein” di James Whale con la sua storia che mescola tecnologia, sogno e tragico romanticismo. Ecco quindi che da queste due strade nasce il titolo “Frankenstein’s Dream” e sia la fotografia che i film trovano diversi riferimenti e citazioni nella scelta dei pattern, delle forme dei tessuti.
I capi sono pensati con un’attenzione e ammirazione verso il corpo femminile, vestiti costruiti con decine di metri di organza metallizzata e cuciti a mano a creare forme e silhouette inconsuete, ci sono capispalla dalla texture ricca e materica e giacche come perfetti completi dal taglio sartoriale e vestiti per tutti i giorni.
C’è un po’ del glamour di Hollywood e citazioni dall’art deco. Capi in pelle laser-cut e morbidi e soffici crochet…un’armonica e coesa raccolta di milioni di ispirazioni che come in un puzzle trovano il loro posto.
C’è un uso e una particolare attenzione alle tecnologie più avanzate per quanto riguarda i tessuti, organza con fili in argento, jacquard 3D con forme a diamante convesso, la forma diamante è usata anche nelle applicazioni in pelle laser-cut.
La stampa della foto del 1909 è inserita in moduli che imitano le classiche pellicole cinematografiche e diventano decori in vestiti di seta e completi. L’immagine pop di Frankenstein fa capolino in jacquard custom made.
Alla collezione si accompagno gli accessori che rimandano al cinema e alla fotografia, la foto del 1909 decora delle calze create appositamente per la collezione, le borse in nero e argento ricordano la forma delle vecchie macchine fotografiche.
There are collections that come together as an answer to the certain topic and those which are created as the result of being in the different state of mind. The newest collection by Gosia Baczyńska belongs to the second type. It came alive more as an effect of philosophical reflection accompanying the design process than application of ready-made inspiration. Words like eternity, endurance, continuation followed the designer through the whole designing process and somehow they define the vibe of the collection.
The first point of reference is the find of photographic self-portrait from 1909 – the early example of utopian thinking that new technologies will bring the dream of eternity into being. Another one – the cult film „Frankenstein” directed by James Whale, the story that combines tragic romanticism and progressive offbeat vision. The blending of these two conditions, contrary on the surface, describes the collection in the most complete way and this is what is behind its provocative title. Both photography and film are also referenced in the collection in the choice of pattern, forms and fabrics.
The pieces of clothing themselves are created with formal mastery and appreciation of female body shape. There are dresses constructed from tens of geometric metallic organza shapes hand-sewn together which creates unusual avant-garde forms. There are rich textured statement coats and jackets as well as subtle, perfectly cut suits and everyday dresses. There is old hollywood glamour and art deco decorations. There are laser-cut leather pieces and soft, hairy crochets. Baczyńska is able to made the outstanding, cohesive whole from million pieces puzzle.
The collection is created from innovative cutting-edge fabrics as silver metallic organza and 3D jacquards with convex diamond shaped forms the shape of which is imitated in custom made knits. The diamond-like outline is further employed in the form of laser-cut leather applications. Rich textures of knits and jacquards are complimented by specially designed prints introducing the strings of story behind the collection. The aforementioned photographic print from 1909 placed in cine-film stripe decorates silk dresses and suits. Pop-cultural image of Frankenstein appears at custom made jacquards as black on black phantom appearance.
Collection is supplemented by matching accessories which enhance the cine/photographic inspiration and the vibe of endurance and reappearance. The image form 1909 decorates the specially designed tights. Bags in black and silver mimic the shape of old cameras.
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