HELP, HELP, THE GLOBOLINKS! Un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini di Gian Carlo Menotti

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HELP, HELP, THE GLOBOLINKS! Un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini di Gian Carlo Menotti

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Palermo, Nuovo Montevergini, dal 6 al 20 dicembre

Un nuovo allestimento che guarda ai classici della fantascienza anni Cinquanta/Sessanta per l’omaggio del Teatro Massimo a Gian Carlo Menotti nel centenario della nascita: per la prima volta a Palermo “Help, Help, The Globolinks!”, una delle sue opere di teatro musicale destinato – con un doppio piano di lettura – non solo all’infanzia ma anche agli adulti, un repertorio che ha concorso a fare del compositore lombardo – fondatore nel 1958 del Festival dei Due Mondi di Spoleto – una delle personalità di spicco del Novecento musicale internazionale.

 

La sede scelta per le rappresentazioni è il Nuovo Montevergini, centro di produzione e ricerca teatrale, nel cuore del centro storico di Palermo, in ideale sintonia con lo spirito innovativo caro a Menotti, assai attivo nella promozione delle nuove generazioni di artisti….

L’opera andrà in scena in italiano, in una versione del libretto firmata dal compositore. Il team creativo, tutto al femminile, è guidato dalla regista Elisabetta Marini con la scenografa Guia Buzzi e la costumista Daniela Cernigliaro, artiste già note per la loro eleganza e fantasia dal pubblico palermitano. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo Attilio Tomasello. Le luci sono di Claudio Schmid, il video artist è Lorenzo Curone.

Si tratta di una proposta aperta al pubblico più eterogeneo, un’opportunità per conoscere il mondo della musica e andare a teatro insieme, adulti e bambini. Se le recite delle mattine dei giorni feriali sono infatti riservate alle scuole nell’ambito del progetto “La scuola va al Massimo”, le recite pomeridiane o serali e quelle domenicali sono destinate a tutti, e in particolare alle famiglie.

Le opere di Menotti celano sempre, dietro un’apparenza realistica (ambientazione per lo più contemporanea, plausibilità e semplicità dei soggetti e dei sentimenti trattati) una valenza simbolica. Così è anche in “Help, Help, the Globolinks!”, “un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini”, scritta da Menotti su richiesta del compositore Rolf Liebermann, intendente dell’Opera di Amburgo, teatro dove la partitura, in traduzione tedesca, vide la luce il 21 dicembre 1968. Qual è dunque la morale sottostante a questo intreccio, metà fiaba, metà fiction fantascientifica? L’idea che il mondo possa trovare una via di salvezza grazie all’arte, alla bellezza, soprattutto grazie alla musica: “Quando la musica morrà, sarà la fine del mondo”, proclama sconsolata Madama Euterpova, insegnante di musica in una scuola americana (un nome parlante: Euterpe è la musa della musica). Chi non sappia o non voglia cantare, “liberare l’alta voce del cuore”, si troverà ammutolito, ridotto a una larva disumana: tale il destino del dr. Block, il preside, uomo non cattivo, ma arido, tutto compreso dell’autorità connessa al suo ruolo. Esseri d’altri mondi sono sbarcati sul nostro, la radio – che dà l’allarme – li chiama Globolinks e li descrive pericolosi per gli umani: basta essere sfiorati, e nel giro di ventiquattr’ore ci si tramuta in uno di loro. Unica via di salvezza (le armi ovviamente risultano del tutto inutili), il suono d’uno strumento musicale, col quale intonare – s’intende – una melodia o almeno un accordo tonale. Protagonisti della storia una scolaresca di ritorno dalle vacanze – guidata dalla piccola violinista Emily – che riesce a salvarsi da un assalto dei Globolinks grazie alle virtù della musica.

Sul palcoscenico del Nuovo Montevergini, per le 21 recite in calendario (mattina e pomeriggio o sera) si alternerà un nutrito cast di interpreti fra cui In scena accanto al coro di voci bianche diretto da Salvatore Punturo e ai Giovani Danzatori del Massimo un cast che comprende Francesca Micarelli e Sandra Pastrana nel ruolo della piccola Emily, Patrizia Orciani e Marina Fratarcangeli

in quello di Madama Euterpova, Nicolò Ceriani e Carlo Morini come Dr. Block, Giovanni Bellavia e Carlo Morini come Tony, e ancora Gianluca Sorrentino (Ettore), Alessia Sparacio (Prof. Penelope Trucco), Gabriele Ribis (Prof. Paradisi) e Alessandro Svab (Prof. Squartaragno).

Costo dei biglietti: euro 4 (studenti), euro 10 (adulti) in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 10 – 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it). Al Nuovo Montevergini il botteghino aprirà un’ora prima l’inizio degli spettacoli.

Recite per le famiglie (7 e 9 dicembre): due adulti e un giovane entro i 16 anni: Euro 18 (invece di euro 24).

Le scuole interessate al progetto possono rivolgersi all’Ufficio preposto del Teatro Massimo: tel. 0916053267 – fax 0916053342 scuole@teatromassimo.it

 

www.teatromassimo.it

 

 

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