Coach, ha una voglia matta di colori e non ha paura di usarli, paste tone e super bright: dal rosa all’arancio, dal celeste polvere al verde menta acida. Inedito e coraggioso l’uso di giacche super-furry in colori cotton-candy spring breakers. #fun #forward #folie

Marisa Webb, black and white, come il più classico dei giochi della moda insieme all’army-green Tagli comodi, ampi, morbidi che accarezzano il corpo, è tutta giocata su un anti-skinny la nuova collezione. Gilet che si allungano e vestiti che si abbottonano fino ai piedi. #BW #floating #free

Tome La leggerezza e l’impalpabilità di un’eleganza fatta di pochi elementi. Un plissé che disegna le gonne in lunghezze midi e longuette. Fragola e oro e uno strettissimo gessato sui torni del grigio. #sapphireblu #asimmetric #pinstripes

Chadwick Bell, chi l’ha detto che il bianco non può essere il nuovo nero? Bianco che si nutre di tagli netti, geometrici e che gioca con le sovrapposizioni. Dettaglio di stile le cinture ispirate agli Obi giapponesi, pelle su tessuto a creare un contrasto di texture e di intenzioni interessante. #whiteonwhite #archicouture #minimalism

Nicholas K, è un’esploratrice urbana la donna NK di quest’anno, giacche cocoon piene di tasche e bottoni che si chiudono su fino al collo, sciarpe e scialli che diventano copricapo che mimano gli abiti dei beduini. Sartorialità e essenzialità, cuciture e abiti che sembrano tagli di stoffa da avvolgere attorno al corpo. 50 sfumature di verde, il Khaki in primis e bianco garza. #urbanexplorer #citydesert #cocoonjacket