A day with…Alex Wilms

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A day with…Alex Wilms

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Alex Wilms, forse il nome non vi dice nulla (ancora per poco) ma di sicuro avrete visto la nuova campagna fall/winter di Armani, una spiaggia sconfinata con un cielo immenso e 4 personaggi che la attraversano in una malinconica atmosfera autunnale.(CLICCA QUI per vedere la campagna Emporio Armani) Uno dei protagonisti è Alex e – fra un servizio fotografico e un volo in ritardo – abbiamo avuto modo di scambiare 4 chiacchere virtuali (il potere del web) sulla sua vita, le sue scelte e le sue passioni.

Questo è il ritratto che ne è venuto fuori…

Alex ha un passato da calciatore, una passione e un impegno che hanno occupato tantissima parte della sua vita e che gli hanno insegnato tantissimo. “Quando ho smesso con il calcio non avevo ancora pensato a cosa avrei fatto dopo…avevo fatto qualche piccolo lavoro come modello e mi ero divertito parecchio ma non lo avevo considerato come un possibile percorso lavorativo, un giorno guardando quelle foto con mio padre mi ha detto “Alex e se ci provassi davvero?”…così ho contattato “Fashion Model” una delle agenzie più importanti di Milano, mi sono detto se voglio farlo davvero meglio provare con i migliori no? E da allora è la mia agenzia madre, hanno creduto moltissimo in me e i risultati stanno arrivando”.

La moda prima di finire sulle passerelle non era certo una sua passione, abituato a vivere fra tute e campi di calcio, ma da quando – per lavoro – non smette di cambiare e indossare abiti bellissimi ha iniziato a essere più attento al suo look e a divertirsi, quando può, a fare un po’ di shopping con gli amici.

La prima regola che hai imparato del tuo lavoro?

Di sicuro la puntualità e la disponibilità, sono dei valori chiave, devi essere sempre in orario e cercare di svolgere al meglio il tuo ruolo perchè questo vuol dire rispettare chi lavora con te. La moda un po’ come il calcio è un “gioco di squadra”, tutti sono importanti e nessuno lo è ma se ognuno fa al meglio il suo compito il risultato sarà migliore.

Ti abbiamo scoperto grazie all’ultima campagna di Armani uomo, raccontaci la tua emozione.

Per me che sono ancora agli inizi lavorare per Giorgio Armani era un sogno a occhi aperti, anche perchè lui ha fatto la storia della moda e resterà ancora a lungo uno dei più grandi stilisti al mondo…non vi so raccontare un momento in particolare dello shooting, tutto era meraviglioso: la location, il fotografo e i miei colleghi. Questa esperienza mi ha dato tantissimo e mi ha insegnato molto e colgo l’occasione di ringraziare ancora Giorgio Armani e il suo staff e la mia agenzia.

Quando sta per uscire un tuo editoriale, qual è la prima persona a cui ti piace mostrarla e a cui chiedi un parere?

Sono sempre curioso di vedere le mie foto pubblicate, più il lavoro è importante e più sono curioso. Le prime persone alle quali mostro le foto chiedendo un loro parere sono di sicuro i miei genitori, primo perchè mi hanno sempre sostenuto sia quando facevo il calciatore sia in questa nuova avventura e sia perché in fondo è anche un po’ colpa e merito loro se sono carino, no? 🙂

 

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