In continuità con una lunga collaborazione fra Faliero Sarti e l’arte contemporanea, l’azienda fiorentina ha sponsorizzato l’anteprima della mostra Prospettiva Vegetale di Giuseppe Penone alla presenza dell’artista stesso, del Sindaco di Firenze Dario Nardella e di Monica Sarti. E con una cena di gala ha reso omaggio all’artista.
Dal 5 luglio al 5 settembre, in un percorso che va dal Forte del Belvedere al Giardino di Boboli, Firenze ospita la mostra più attesa dell’anno: Prospettiva vegetale di Giuseppe Penone, un progetto di Sergio Risaliti a cura di Arabella Natalini e Sergio Risaliti. Pura coincidenza, dal 2 al 4 luglio a Firenze si svolge Pitti Immagine Filati, la più grande manifestazione internazionale di filati per l’abbigliamento e la maglieria.
Un’occasione che Monica Sarti, CEO e Direttore Creativo di Faliero Sarti nonché membro del Consiglio di Amministrazione di Pitti Immagine, ha colto per mettere in relazione i due eventi e dare così a Firenze e alla mostra dell’artista italiano una ulteriore risonanza internazionale.
«L’arte è una mia passione personale che ho trasferito all’interno della nostra cultura aziendale e familiare perché credo che entrambe siano frutto della stessa tensione creativa. Per questo, trovo importante che tra l’arte e la moda ci sia una corrispondenza che può stabilirsi sia nel rapporto personale tra gli artisti e i creativi, sia come fonte di ispirazione reciproca. Anche se riconosco che la moda debba avere un debito di riconoscenza verso l’espressione artistica perché quando attinge dall’arte ottiene dei risultati meravigliosi. Inoltre, Firenze è una città d’arte tout-court: come tale va stimolato l’interesse anche per l’arte contemporanea e valorizzato l’arrivo in città di un suo esponente il cui talento è riconosciuto a livello internazionale», dichiara Monica Sarti.
Uno spirito di mecenatismo che prosegue nel tempo e che si lega al sentimento che vede i giovani imprenditori e creativi della moda legarsi a quei valori che riescono a trasferire altissime competenze alle nuove generazioni.
Giuseppe Penone è uno dei maggiori artisti e scultori italiani. Legato al movimento dell’arte povera, 67 anni, Penone vive a Torino e la sua arte è esposta nei musei di tutto il mondo. Prospettiva Vegetale è una mostra di opere site specific il cui fulcro è un albero di bronzo che ha il compito di dialogare con l’obelisco egizio dell’anfiteatro del Giardino di Boboli. Altre opere sono collocate in spazi strategici del giardino in un percorso che accompagna il visitatore fino a quelle installate sugli antichi bastioni di Forte Belvedere. La mostra sviluppa un dialogo tra antico e contemporaneo che coinvolge le architetture dei giardini voluti dai granduchi de’ Medici e di Lorena con la visione di uno dei maestri conosciuti per il suo potere di riconciliare l’arte contemporanea con il pubblico che la osserva. Infatti, Penone è solito dire che «Il valore di un’opera sta nel creare un interesse vasto e senza costrizione».
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