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Questa volta Christian Wijnants  interpreta la vita acquatica delle popolazioni Moken e Bajau per la sua prima Spring pre-collection La vita nomade di questi gipsy del mare si basa su un delicato equilibrio, con le loro acrobazie subacquee come unico modo per sopravvivere e le loro popolazioni in continua diminuzione a fronte dell’assimilazione e del controllo governativo. Ispirato dalla loro storia Wijnants porta il loro ottimismo e il loro esotico modo di sopravvivere attraverso un mondo di colore, texture e tecniche artigianali.

Un’armonia di forza e fragilità si manifesta attraverso tutta la collezione, con una giocosa silhouette che insieme a drappeggi e tagli sportivi si muovono su stratificazioni e colori pastello. La palette marina emerge dalle profondità d’inchiostro e dal blue denim e dal verde petrolio passando da toni minerali e pomice, ocra e verde mare sottolineato da corallo e giallo lichene.

Alcuni pezzi chiave della collezione sono vestiti stampati con collage di Wijnants con pezzi di appunti e romanzi di avventura. Strisce di ispirazione marinara sono disegnate a mano sulla seta in modo da creare piccole imperfezioni, accoppiate in direzioni opposte.

La maglia di Wijnants crea un nuovo territorio, tagliuzzando i collage di seta e ricucendola in un caleidoscopio di colori pastello per creare cardigan, bluse e minigonne stretch. Altri design sono a metà strada fra maglieria e tessuto, tank top finemente lavorati a maglia a strisce colorate, gonne tecnologicamente plissettate.

Il disegno di un hibiscus astratto crea un effetto di petali vetrificati su bermuda e su giubbotti denim black. La pelle a effetto riflettente è usata su giacche, top smanicati e sandali dal sapore sporty-chic e gioca a contrasto con la fluidità della seta e della maglia.

PHOTOGRAPHY: HARLEY WEIR

STYLING: LOTTA VOLKOVA

This season, Christian Wijnants interprets the aquatic lifestyles of the Moken and Bajau peoples into his first Spring 2015 pre-collection. The nomadic lifestyle of these ‘sea gypsy’ people holds a delicate balance, with their extreme underwater acrobatics an essential act of survival and their populations dwindling in the face of assimilation and government control. Inspired by their story, Wijnants channels their optimism and exotic survivalism through a wash of colour, texture and artisanal technique.

A harmony of strength and fragility is evident throughout the collection, with a playful, draped silhouette meeting sportif proportions with layers of soft colour and skin. The seaside palette surfaces from the inky depths of deep blue denim and petrol greens towards the mineral tones of sandstone, ochre and seafoam green highlighted with blushing coral and lichen yellow. A predominant print pieces together Wijnants’ own colourful collages with scrapbook fragments of adventure novels, adding a rough depth to patch pocket shift dresses, cropped trousers and paper-bag shorts. Marine stripes are hand-drawn across silk to create blurry imperfection, paired in opposing directions in draped separates and a zipped bomber.

Wijnants’ knitwear narrative charts new territory this season, by shredding the silk collage print silk then hand-knitting into a mottled kaleidoscope of cloudy pastel shades to create cardigans, camisoles and a stretch miniskirt. Other designs blur the lines of knitwear and wovens; as fine knit pattern blocked tank tops in colourful stripes swirl and meld into ingeniously pleated knit skirts. An abstract hibiscus design creates a stained glass petal effect as intarsia Bermuda shorts and a dark jean jacket, while turquoise leather pieces are an injection of iridescent edge. The reflective skins are cut as a perfecto jacket, sleeveless top, duffel bag and sporty chic sandals, playing against the fluidity of silk and airy knitwear with a seductive ease.