La subcultura del surf, con la sua voglia di evasione e la sua sportività radicale, dà un’impronta audace alla collezione Primavera/Estate 2015 di Y-3.
Presentata il 29 giugno 2014 in occasione della Paris Men’s Fashion Week al Couvent des Cordeliers, la nuova stagione di Y-3 è un’autentica fusione energetica di punk e surf.
Le proposte da uomo e da donna hanno sfilato insieme in uno spettacolo vibrante, colorato e tecnicamente all’avanguardia, caratterizzato da un’estetica influenzata dal passato ma proiettata decisamente verso il futuro.
Lo sportswear sartoriale dai tessuti cangianti della P/E 2015, dalla tipica impronta sport-style Y-3, è stato valorizzato da a una scenografia concettuale composta da strutture di legno colorato e materiali industriali riciclati e dalla colonna sonora evocativa di Jiro Amimoto.
In prima fila hanno assistito, fra gli altri, Clemens Schick, Alexander Ludwig, Joe Dempsie, Juliette Gernez, Leslie Kee, Wein Chen e Riko Namuri.
In principio la cultura del surf era caratterizzata da una profonda lotta contro il mainstream, dal suo voler rifuggire le convenzioni e lo status quo in favore della next big wave – la grande onda. Similmente Yohji Yamamoto ha sempre cercato di spingersi oltre i limiti.
Per questa stagione di Y-3 ha pensato a uno sportswear futuristico dal taglio slim con sprazzi di colori pop e pattern giocosi, inserti surf-inspired e la versione di Y-3 delle tradizionali grafiche Hawaiane: il risultato è seducente, moderno ed entusiasmante.
Tali stampe fungono da fil-rouge per la collezione donna e sono proposte su tutti i capi: dai voluminosi abiti a pieghe, alle felpe informali, fino ai blouson con la zip e ai parka oversize. L’ispirazione al mondo del surf torna anche nei capi dalle tinte acide accostate fra loro in un tripudio di turchese, pesca e grigio scuro.
Rimane il nero, colore feticcio di Yamamoto, che viene proposto questa stagione su cappotti dalle silhouette nette, tute gonfie e gonne in cui sono mixati volumi audaci e tagli austeri.
Anche la collezione uomo esplora il contrasto fra stampa e tinta unita, sartorialità e volume, rigido e morbido. Polo e t-shirt basiche sono decorate con gli arditi motivi Hawaiani di stagione, giacche classiche sono impreziosite da sottili grafiche tono su tono, mentre nelle camice è stato introdotto un particolare pattern che rimanda all’iconografia marina, e cita le metropoli del mondo, da Parigi a Honolulu.
Per quanto riguarda il footwear, pezzi cult di stagione sono i modelli tecnici in neoprene proposti con grafiche floreali e i boot con la zeppa impreziositi da zip che ne tracciano tutta la silhouette. Inoltre torna la tecnologia Boost Foam di adidas assieme a una nuova gamma di sneakers e slip-on dalle linee più essenziali. Ogni modello mette in evidenza l’indiscutibile esperienza in campo tecnico/performance del brand e nello stesso tempo funge da potente celebrazione dello spirito libero del surf.
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