di Michele Dotto
Ogni epoca anche la più perfetta ha avuto i suoi nei…ma cosa avete capito? non intendevo mica nei nel senso di nei/difetti/piccole imperfezioni, intendevo che ogni periodo storico ha avuto delle icone di stile che avevano sul volto un neo chi sul labbro superiore, chi sul naso o sulla guancia.
In principio fu Marylin…ok, ok, ci sono state molte altre eroine, attrici, cantanti provviste di neo ben prima della Monroe, ma per ragioni di spazio editoriale prenderemo il suo neo come punto di partenza.
Di sicuro Marylin e il suo beauty mark (letteralmente: segno di bellezza) hanno lanciato una moda, una tendenza e da lì in poi, in una sorta di sineddoche estetica (la parte per il tutto > il neo per Marylin), sono diventati simbolo di sensualità, una zona erogena che eccita lo sguardo (e non solo) senza neanche sfiorare il corpo.
Dobbiamo segnalare che, seguendo l’adagio dell’album dei Blonderedhead “Fake can be just as good” e cioè “il falso può andar bene come il vero”, ci sono nei e nei, nei veri e nei falsi, nei veri che in alcuni servizi fotografici vengono nascosti e nei falsi che in altrettanti shooting vengono creati ad hoc come un vero e proprio make up. Tale pratica risale a molto prima di Marylin, ben oltre il 18° secolo, era infatti normale e di gran moda disegnarsi un neo finto sul viso, a volte a forma di piccolo cuore o stellina.
Il neo di Madonna molti dicono che appartenga alla serie dei nei finti, se prendete 10 foto della Ciccone il suo neo non sarà quasi mai nella stessa posizione, ma io non mi pronuncio e riporto la vox populi. Sempre a proposito di vero/falso i finti nei del ‘700 sono diventati i piercing fatti sopra il labbro che in ricordo di Marylin vengono chiamati “monroe”(Amy Winehouse ne aveva uno).
Facciamo un po’ di ordine e proviamo a elaborare una timeline dei nei più famosi e iconici: gli anni ’50 con Marylin Monroe, gli anni ’70/’80 con Ornella Muti, gli anni ’90 con Cindy Crawford, Ines Sastre e Sherilyn Fenn, gli anni 2000 con Natalie Portman, Eva Mendes, Amy Winehouse e nel panorama italiano Laura Chiatti.
…stavamo per dimenticarci la nostra preferita, e per dirvi la verità ispiratrice di questo articolo: Eleonora Carisi (blogger, fotografa, modella, stilista) che al suo iconico neo ha dedicato una divertente sweater della sua collezione “What’s inside you” per il prossimo autunno/inverno.
Il suo neo ha una vita tutta sua, sta lì poco sopra il labbro superiore e scruta tutto quello che accade alla sua proprietaria, è un neo discreto, non si intromette, non dice mai la sua, rimane lì appollaiato, a volte scambia qualche parola con il rossetto, si whatsappa con il naso, c’è chi dice che abbia anche lui un seguitassimo account su instagram, ma da quel che ne so io sono solo rumors.
Ma torniamo al titolo di questo articolo Mole…who wore it better? (neo…chi lo porta meglio?)
Beh a questo punto la nostra risposta la sapete già, no?
“KissMeBangBang”, What’s inside you new collection fall/winter 2014-15
–
English Text
Every era, even the most heavenly one, have had their dark spots…no, no, you’re getting it wrong, i wasn’t talking about dark spot meaning flaws/catastrophies/little imperfections, i was talking about “moles” and that in every historical period there have been style icon who sported a mole: some on the upper lip, some on the nose or on the cheek.
It all started with Marylin…ok, ok, there were lots of heroines, actresses, singers who had mole before the Monroe’s one, but for editorial reasons let’s take Marylin’s has the starting point.
Marylin and his beauty mark were the beginning of a fashion trend and from then on – in a aesthetics’ synecdoche (a part for the whole > the mole for Marylin), they’ve become a symbol of sensuality, and erogenous zone that tease the eyes (not only the eye ;-)) without even touching the body.
One of the first albums by Blonderedhead was titled “Fake can be just as good”, and in this little story of the mole there are “real” moles and “fake” moles: real moles who are hidden with tons of make up for editorial shooting, and fake moles who are made “ad hoc” for editorial shooting. This “fake moles” trend goes back till 18th century when it was very fashionable to have a little mole on your face in an heart-shaped or star-shaped form.
Madonna’s mole seems to belong to the fake moles family, if you take 10 pics of Miss Ciccone her mole wont’ ever be in the same place, but i’m not saying it’s fake, I’m just reporting a “vox populi”. Keep on talking about fake/real, fake moles of the 18th century have become above the lip piercing who’s named after Marylin “the monroe” (Amy Winehoue had one monroe piercing, see the pic in the above gallery).
Ok, let’s try to write down a timeline of the most famous and iconic moles: ’50’s with Marylin Monroe, ’70’s/’80’s with Ornella Muti, ’90’s with Cindy Crawford, Ines Sastre and Sherilyn Fenn, 2000’s with Natalie Portman, Eva Mendes, Amy Winehouse and talking about Italy actress Laura Chiatti.
…we were almost forgetting our loved one, and to be honest the inspiration for writing this article: Eleonora Carisi (blogger, fotografa, modella, stilista), she has even created a sweater for his iconic mole that will be in her “What’s inside you” fall/winter 2014-15 collection.
Her mole seems to have a life of his own, its there above her upper lip and keeps on looking at all the things that Eleonora does, its a very decent mole, its not sneaky, it doesn’t speak his mind ever, it keeps his place, sometimes it talk with the lipstick or text the nose…some people say that it has his own instagram accounts with K’s of followers, but there are just rumors.
Now let’s go back at title of this article “Mole…who wore it better?”
I think you now know our answer, don’t you?
Comments are off this post!