di Emanuela Bevilacqua
“Un ritorno all’eleganza” così John Varvatos riassume lo spirito della collezione primavera/estate 2014. “Gli uomini di oggi hanno di nuovo voglia di vestire bene, senza sentirsi rigidi – dice il designer –. Ho immaginato un guardaroba elegantemente nonchalant mescolando giorno e notte, raffinatezza e sofisticata rilassatezza. Ho lavorato a questa collezione mentre selezionavo le immagini per John Varvatos: Rock in Fashion, il libro che pubblicherò a Ottobre. La sartorialità rock ‘n roll è sempre stata un elemento centrale del mio lavoro. Questa collezione mi ha consentito di riallacciarmi alle mie radici mentre guardo in avanti. L’immagine è pulita. Giacche più lunghe dalle vite definite disegnano una figura slanciata dalla presenza regale ma cool. Ho guardato a Bryan Ferry, David Bowie, Jimi Hendrix: rockers la cui influenza va oltre la musica per definire un approccio individuale all’arte del vestirsi. Usando queste ispirazioni ho creato un mix contemporaneo e non nostalgico che è tattile e prezioso, senza preziosismi. Il savoir-faire sartoriale diventa espressione di una interpretazione rock dello stile maschile”.
La collezione è formale, con l’accento su texture e artigianalità. Tagli intricati, dettagli inattesi e grande sapienza sartoriale assumono una rilassatezza sofisticata grazie a finissaggi tattili, tinture sfumate, stropicciature permanenti che danno agli abiti una patina vissuta ma appropriata. La silhouette è lunga e pulita, con la vita in evidenza e le spalle nette. Pantaloni slim o flare, con o senza alti risvolti, definiscono l’attitudine. Giacche a tre bottoni hanno una raffinatezza old school che è composta e progressiva. Si indossano con gilet jacquard, camicie, papillon e cravatte. Gli elementi del guardaroba formale, dai colli diplomatici e i polsi da gemello sulle camicie agli abiti tre pezzi sono interpretati in mix nuovi e personali. Rever di satin lavato sugli abiti dalle texture evidenti creano una idea di tuxedo da giorno. Costruzioni a rovescio e mix di diversi tessuti danno ai pezzi sartoriali un feel tattile/visivo molto sottile. Spolverini con interventi decostruiti in vita e marsine ispirate a Hendrix disegnano una figura dall’eleganza assertiva. Vista e tatto sono costantemente stimolati: pelle spazzolata argento, ricami sui sottocolli e sulle tasche, suede con finitura flanella, tweed primaverili realizzati con lane ritorte. La maglieria arricchisce il gioco delle texture con spalmature sugli intrecci e pattern classici reinterpretati. Bluson di pelle doppiata di alluminio hanno un aspetto insieme vissuto e appropriato.
La palette dei colori è classica, con un twist. Il mondo dei blu, e poi toni di crema, sabbia e nero sono esaltati da flash di rosso e tocchi di argento. Tessuti e filati sono mascolini: lana, lino, juta, pelle, suede.
Gli accessori includono scarpe di pelle spazzolata o dalle stampe lavate, con ghette o meno, sacche di lino spalmato e pelle, cinture a fascia e occhiali da aviatore. Cravatte, papillon di maglia metallica, lunghe sciarpe di seta con frange, fermacravatta, spille boutonnière completano l’immagine raffinata.
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