Louis Vuitton @ PFW F/W 2014-15

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Louis Vuitton @ PFW F/W 2014-15

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5 Marzo, Cour Carre du Louvre – La collezione Louis Vuitton Autunno/Inverno 2014-2015 segna il debutto di Nicolas Ghesquière come Direttore Artistico delle Collezioni Donna Louis Vuitton.

Il nuovo guardaroba delle donna Louis Vuitton presentato al pubblico si ispira ad un guardaroba familiare, ad un inconscio collettivo che rimanda ai ricordi a cui siamo più affezionati.

Capi di cui non si diventa mai stanchi, come amici fedeli, abiti che non temono il passare del tempo e che possono essere indossati più e più volte.

Linee contemporanee contrastano con dettagli più tradizionali, innestando avanguardia e modernità in quel guardaroba eterno, proiettandolo verso nuove possibilità di abbinamenti.

Louis Vuitton è una terra di contrasti. La lunga e nobile tradizione è mantenuta viva dalla passione per la scoperta e per l’innovazione. Attraversando sicura le epoche, la Maison porta nel mondo del lusso e nella moda una ventata di freschezza, un’incessante ondata di nuove prospettive, ma senza mai perdere di vista il legame con la propria storia.

Pelle pregiata e morbida è abbinata a contrasto con materiali ibridi, così come colori forti e accesi sono giustapposti a tonalità più tenui e neutre. Tecniche artigianali e lavorazioni fatte a mano sono riproposte in abbinamento alle lavorazioni realizzatte con nuove tecniche.

Questa prima collezione di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton racconta una storia di savoir-faire resa possibile dall’innovazione, facendo risaltare i capi, ma lasciandoli sempre aperti a nuove forme di intepretazione. Una prova concreta che quello che oggi è considerato “timeless” era una volta “innovazione”. In questa collezione, “the timeless is now”.

L’innovazione è la chiave di lettura dell’intera collezione. Nicolas Ghesquière ha lavorato in maniera duplice. Da un lato a stretto contatto con l’atelier della pelletteria per trasportare la tradizione e l’esperienza nel maneggiare i pellami più pregiati dalle borse all’abbigliamento. Gonne, pantaloni, abiti, cappotti e persino le montature degli occhiali in pelle sono protagonisti della sfilata. Dall’altro andando a interpretare in chiave high-tech la maglieria, componente imprescindibile del nuovo guararoba della donna Louis Vuitton.

Il tutto dà vita a pezzi facili da portare ogni giorno, per una donna libera di muoversi nella città, senza costrizioni. Nicolas Ghesquière rivela la “donna reale”, le “donne reali” .

Per la stessa ragione anche i tacchi degli stivaletti sono di una misura intermedia e dal tacco curvato, proprio per consentire la massima libertà di movimento, e per permettere alle donne di camminare bene ed in maniera elegante in ogni situazione.

Le borse riprendono modelli iconici, ma rivisitati come i bauletti Speedy con un solo manico o la versione mini della borsa Alma in pelle matelasse e nuovi modelli, come le preziosissime borse minaudiere “Petite Malle” (perchè richiamano nella forma dei piccoli bauli) in tela Monogramma oppure in Epi argento con dettagli in metallo dorato, un nuovo modello di doctor-bag trapezoidale in pellami pregiati, come il coccodrillo rosso e nero e il capretto in colori a contrasto o patchwork di materiali diversi. Infine una divertente pochette, una “newspaper bag” realizzata mettendo insieme ritagli destrutturati di pelle pregiata e tela Monogram, che vuole richiamare nella forma un quotidiano portato a mano con estrema nonchalance.

Dichiara Nicolas Ghesquière, Direttore Artistico delle Collezioni Donna Louis Vuitton: “Oggi è un nuovo giorno. Un grande giorno. Siete testimoni della presentazione della mia prima collezione per Louis Vuitton. Non ci sono parole per esprimere esattamente come mi sento in questo momento… Provo soprattutto un’immensa gioia di essere qui, di sapere che la mia espressione stilistica possa essere un tutt’uno con la filosofia di Louis Vuitton. Con le sue orgogliose radici. Con la sua tradizione ispirante, da sempre rivolta al futuro e verso il mondo. Con la sua ricerca per l’innovazione e l’autenticità. Con il suo desiderio di eternità.

Non c’è nelle ambizioni di ogni stilista il desiderio di creare qualcosa che possa essere considerato eterno?

Oggi saluto il lavoro di Marc Jacobs per la Maison, che spero con tutto me stesso di poter onorare. E vi ringrazio di essere qui a condividere questo momento con me.

Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questa nuova avventura e che rendono Louis Vuitton la Maison che è oggi, e un ringraziamento speciale va verso tutti quelli che hanno lavorato con me.

Grazie a voi che siete qui in questo momento.”

 

NICOLAS GHESQUIERE

Nicolas Ghesquière è nato a Comines, nel nord della Francia, nel 1971. All’età di 15 anni, dopo aver svolto numerosi stage, scopre che la sua strada è la moda. Completati gli studi inizia la sua carriera come design assistant di Jean Paul Gaultier nel 1991.

Nel 1995 entra in Balenciaga attraverso il dipartimento licenze. Nel 1997 viene nominato direttore creativo ed è subito acclamato per il suo stile che reinventa la classicità della Casa Francese. Per tre stagioni è designer in differenti brand tra cui Callaghan, casa di moda con base in Italia.

Nell’Ottobre del 2001 riceve il premio dal CFDA come “International Designer”. Nel 2006 è nominato dal Times come una delle 100 persone più influenti al mondo. Nel 2007 viene proclamato dal governo Francese “Chevalier des Arts et des Lettres”.

Nel corso della sua carriera Nicolas Ghesquière ha costruito la sua reputazione per essere il più intrigante, ricercato ed influente designer della sua generazione.

Il 5 Novembre del 2013 Nicolas Ghesquière è entrato a far parte del Gruppo LVMH dove è stato nominato Direttore Artistico delle Collezioni Donna Louis Vuitton.

 

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