GLOBALIKATION#2: #DUBAI 80’S REWIND

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GLOBALIKATION#2: #DUBAI 80’S REWIND

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di Laura Anna Bernes

foto: Laura Anna Bernes

Durante le mie attività lavorative, mi sono ritrovata spesso ad utilizzare la selezione musicale del mio I pod come sottofondo… Un fotografo mi disse che avevo una selezione di generi musicali estremamente varia, quasi “isterica” !

Una giovane collaboratrice di 20 anni invece mi disse:” Oh Lau, ma questi sono in Daft Pank?” e io:”Si..”, lei:”Oh Lau sei troppo NINJA !!!”…ovviamente lo presi come un complimento…!

Tutto questo sfoggio di eclettismo per dirvi cosa ?… che sono un’affamata di musica di qualsiasi genere, e che nella mia più totale ignoranza, ascolto da Ravel a ACDC, Da Donna Summer a Planet Funk….qualsiasi cosa mi affascini le orecchie…Se sento un suono curioso, sembro un topino ipnotizzato che segue il Pifferaio Magico ! Ma il genere, anzi parlerei di un periodo musicale, che mi emoziona di più è quello degli anni ’80…la musica POP in quel periodo ha avuto un’evoluzione roccambolesca ed imprevedibile !

Nascono nuovi generi e stili, supportati da nuove tecnologie avveniristiche dalla estrema ricerca estetica e dell’ immagine: PUNK, ELETTRONICA, DARK, ROCK DARK, NEW WAVE, NEW ROMANTIC, RAP, HOUSE, SYNTH POP, ….Un’epoca spensierata gli anni 80, che nasceva sulle ceneri dell’oscuro decennio precedente, l’edonismo dopo l’austerità, dopo la crisi del petrolio, delle proteste studentesche e operaie, delle BR e del bianco e nero ….

Gli anni ’80….che periodo…le spalline, il fluo, le immagini sfuocate, i video musicali, le classifiche, le radio libere, il sex e l’unisex, Versace ed Armani, Moschino, Dolce&Gabbana, Jean Paul Gaultier, i Dark, I Paninari, i New Romantic, I Mood, Grace Jones& Jean Paul Gude, il design di Ettore Sottsass, le cabine telefoniche, la Tipo, La Punto, lo Swatch, Ghost Busters, Blade Runner, Ritorno al futuro…MADONNA !!! In quel periodo ero tutta concentrata sugli studi artistici e sulla forsennata ricerca musicale, l’unica droga della quale ho sempre abusato, quindi molto immersa in questa grande rivoluzione del superficiale !!!

Tutto questo sta rivivendo oggi una nuova giovinezza !

Nella moda sono tornati l’over, i colori fluo, le forme ampie sopra e fasciati su fianchi, il trucco che scolpisce il viso con colori vivaci, le superstar del fashion di oggi erano gli rivoluzionari esordienti di allora! Basta guardare lo show Spring Summer 2013 di Jean Paul Gaultier, che ha fatto rivivere in passerella, le star del POP con i look di allora interpretati da modelle/attrici.

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Vogue cover 1982

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Vogue cover 2013

Nella musica è quasi come tornare indietro nel tempo, basta chiudere gli occhi ascoltando la radio, e tutte le nuove giovani band di provenienza Americana, British o nord Europea, ricalcano perfettamente le sonorità di allora, soprattutto le atmosfere malinconiche, dark e di sperimentazioni elettroniche ma anche l’immagine ed il look. Per citarne soltanto alcuni Temper Trap, Hurts, Gotye, Tesla Boy, Scissor Sisters, MGMT….e molti altri ! In tutta questa vena di revival, capita che a Dubai in Febbraio, si tenga ormai da anni un festival del genere dal nome “80’s R.E.W.I.N.D”….ed io ero li per lavoro…ed ebbene sì, non mi sono fatta scappare l’occasione di vedere dal vivo quelle POP star meteore, che in quegli anni hanno prodotto poco, ma talmente innovativo e divertente, da sopravvivere nelle playlist del mio Ipod…e sicuramente in quello delle 10.000 persone presenti alla serata.

Dubai è una città relativamente giovane, cresciuta in pochi anni, dallo skyline in costante evoluzione, portando all’estremo quella ricerca di spensieratezza, lusso, superficialità ed estetica che erano proprie dello style life degli anni ’80…

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 Skyline Dubai

Paradiso dello shopping, delle piste da sci finte nel chiuso cubo di plexiglass all’interno del Mall of the Emirates, dell’acquario dall’enorme vetro con squali e mante all’interno dell’altro grande centro commerciale il DUBAI MALL….dove potete anche ammirare la fontana danzante più grande del mondo….Il Burj Khalifa, il grattacielo a punta con l’Armani hotel al suo interno… e lo spettacolare esempio di architettura dinamica del Burj Al Arab, il famoso Hotel a Vela sul mare.

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Dubai Mall

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Burj Khalifa

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 Burj Al Arab

La movida dei bellissimi ed enormi locali notturni, dove si serve alcol, si socializza in diversi idiomi e ci si prende notevoli mal di gola perchè freddissimi di aria condizionata sparata a 15C°.

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Red King Kong

 

Ma non pensate ai centri commerciali come le Rondinelle o Carrefur di Cinisello…no qui si tratta di vere e proprie CITTA’ dello shopping, dove convivono ristoranti chic e fast food, Hotel di lusso e SPA, cinema, negozi di arredamento, elettronica, supermarket, fast fashion and luxury brand boutiques !

 

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 Dubai Mall

Quando iniziano a esserci 45C° all’ombra, ovvero da adesso fino ad Ottobre, la gente non può che vivere all’interno di questi alveari dell’inutile e del futile !

In questa realtà infuocata di business attraente (per gli stipendi golosi), vive e lavora una discreta comunità straniera, mista di molte etnie, moltissimi anche gli Italiani, ma soprattutto Inglesi…..che erano tutti li’ all’evento 80’s REWIND il 26 Febbraio al Festival City(zona Ikea…sì c’è anche Ikea…), tutti vestiti in perfetto stile anni 80, alticci che cantavano a squarciagola, insieme ai due unici Italiani, io ed il mio amico Luca, che vive a Dubai da 2 anni, responsabile di avermi inviato a questo meraviglioso salto indietro nel tempo.

 

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 80’s Rewind

http://www.80sdubai.com/

 

Quest’anno ha aperto il concerto T’PAU: c’era lei Carol Deker con la sua voce spettacolare da soprano, con la quale ha dato dimostrazione di essere ancora una rocker melodica di grande talento, e con Heart&Soul ci ha fatti cantare tutti all’unisono !

Subito dopo gli HEAVEN 17: presenti Martin Ware (ex tastierista degli HUMAN LEAGUE) con il cantante Glenn Gregory, entrambi eleganti stile sartoria di Savile Row, hanno suonato(si fa per dire) i loro grandi successi che ballavamo allora (TEMPTATION !!), coadiuvati da una giovane vocalist talentuosa, vestita come Sandy in Grease, senza averne le chiap….hem…le qualità! Divertentissimi!…vi ricordo soltanto che sono loro ad aver riportato al successo nel 1984 Tina Turner, in qualità di produttori, di ritorno alle scene dopo l’oscuro periodo da lei vissuto dopo la separazione da Ike nel 1979.

Poi ha fatto la sua comparsa la mente e la voce degli ABC: Martin Fry… anche lui in impeccabile abito con panciotto Savile Row style, da bravo 50enne british, ha cantato con professionalità senza eccessi e con molta autoironia, tutti i più grandi successi … UN GRANDE ! Li adoro da sempre ABC, non passa settimana che non ascolti THE LEXICON OF LOVE almeno una volta…. eleganti, allegri e romantici ! Dopo gli ABC è arrivato il cosiddetto “one men orchestra” dell’elettronica più romantica: HOWARD JONES, re del synth pop e dei sintetizzatori elettronici! A 58 anni ha regalato ancora molta energia, anche se ormai senza voce, ha saputo far rivivere le sue grandi canzoni, che hanno scalato le classifiche di tutti i continenti, disco d’oro nel 1984 anche in USA! Una su tutte WHAT IS LOVE !! Il look era un pochino eccessivo a mio avviso…un po’ modello “NON MI ARRENDO”…ma lo abbiamo perdonato !

A chiudere la carrellata di vecchie glorie, la più giovane (46) RICK ASTLEY: balzato agli albori nel 1987 con NEVER GONNA GIVE U UP, successo planetario ha avuto una carriera breve ed in discesa. Ancora bellissimo, ha fatto uno show veramente autoironico, elegante e divertente. La voce ancora potentissima ha avuto parecchie sbavature, ma lo stile impeccabile e sornione ha mandato in delirio tutte le “girls” del pubblico, me compresa ! Il festival ha continuato con i dj di radio ….., che hanno fatto ballare fino a notte con la ben nutrita proposta 80’s SONGS !! Forse, se proprio avete dei soldi da buttare qualche giorno di vacanza a Dubai potrei anche consigliarlo, ma date sempre un occhio agli eventi musicali che ci sono in città, non si sa mai, magari capitate al prossimo 80’s REWIND FESTIVAL !

L’assoluta attualità degli anni 80 è determinata dal fatto che chi allora era un giovane che si affacciava sul mondo dell’arte, della musica e della creatività, oggi ne è il protagonista….ed ancora “giovane” perché noi 40enni ci sentiamo pieni di energia nostalgica, che i creativi di oggi catturano e trasformano in assoluta contemporaneita’. Il solo cruccio è che oggi tutto si consuma molto più velocemente, con voracità e velocità da “talent show”. Chi è nato allora come artista, ha dimostrato il suo TALENT sulla strada della ricerca del successo, con lavoro, studio, viaggi, impegno…per questo molti di loro sono star estremamente moderne e attuali, ancora oggi..

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