MUTAZIONI – COLLEZIONE DONNA AUTUNNO/INVERNO 2014-15
«Ora l’oscurità che divide i sessi si era dissipata», Orlando, Virginia Woolf.
Duale, ambigua, ricca di contaminazioni, espressione di una mutazione consapevole, la collezione Donna Santoni Autunno/Inverno 2014-15 è il racconto della duplicità maschile e femminile.
Ispirata al romanzo Orlando di Virginia Woolf, la collezione Santoni, infatti, coglie la figura dell’essere mutante del protagonista non come l’incarnazione dell’androginia, ma come il simbolo della libertà interiore delle donne del XXI secolo, trasformando Orlando in un mito moderno, in una metafora di quel desiderio di amore e di illusione che rende brillante il nostro vivere quotidiano.
«Mai, da che mondo è mondo, creatura umana era parsa più incantevole. La sua forma fondeva la forza virile alla grazia femminile», Orlando, Virginia Woolf.
Esaltazione della duplicità maschile e femminile, la Collezione Santoni Donna A/I 14-15 fa partire il suo racconto dalla classica tradizione country inglese, racchiusa nelle scarpe maschili stringate, nelle doppia fibbia, nei Chelsea boots, fino agli stivali da cavallo, nei colori classici della tradizione.
Senza interruzioni narrative, arrivano le “shabby” dal gusto molto maschile caratterizzato dall’ uso del colore rovinato e sofisticato, che a sua volta introduce un country rivisitato con lane e dettagli nei colori primari a contrasto.
Morbidezza, confort ed eleganza che sfociano in un Urban Tribe contemporaneo, declinato in total black: boots e anfibi anche con il tacco alto, in vitello-neoprene lavorati laser-cut. E siamo su quell’aspetto maschile dall’animo femminile che sfocia nei modelli costruiti con i tessuti Rubelli: una pantofola maschile in broccato che si impreziosisce con dettagli vitrei-dorati, un sandalo dal tacco alto, la scarpa maschile doppia fibbia e una classica décolleté.
«Fino a quel momento, ella si era poco o nulla preoccupata del suo sesso (…) Fu soltanto quando sentì l’impaccio di una gonna lungo le gambe (…) che Orlando, tutt’a un tratto, si rese conto dei privilegi e degli oneri della sua situazione», Orlando, Virginia Woolf.
Ecco, allora, la forza femminile di un sandalo costruito da una striscia continua di visone grigio che introduce l’esplosione femminile di stivali, di boots e di allacciate. Modelli ai quali la stringa regala quell’aspetto fetish di un passante che richiama il revers di una giacca maschile e che occhieggia tra la pelle nera e il coccodrillo tinto di blu, di rosso, di verde. E ancora, un aspetto rock nello stivaletto con tacco sceso, con doppia fibbia, fino alla stringata che si accompagna un ankle boot entrambi di cavallino maculato.
Sintesi di questa collezione Santoni Donna, la perfetta mutazione del maschile nel femminile: la ruche che nasce dalla tomaia di una décolleté come un polsino di una camicia esce dalla manica di una giacca maschile, nei velluti dai toni eleganti come blu, tortora scuro e nero. Un modello che è la sintesi, il simbolo del femminile.
Clutch preziose, rivestite con i tessuti Rubelli, completano questa collezione. Due modelli in broccato, oro e porpora con particolari a contrasto, riprendono sia nella fibbia tempestata di strass sia nel loro aspetto di scrigno la preziosità dei disegni bizantini, come il modello in nero si avvantaggia delle borchie rivestite di velluto.
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