Stasera a casa di Fabio e Suzanne
“Un giorno dell’autunno 2003 ci siamo guardati negli occhi e ci siamo chiesti se quello che facevamo fosse quello che volevamo”.
Inizia così la storia di Follonico 4-Suite b&b. Fabio è italiano. Suzanne è olandese. Tre bambini e tanta voglia di regalarsi la chance di una vita lenta, sana, in cui fatiche e soddisfazioni si rincorrono. Lasciano Roma per cercare il “loro angolo” nella Toscana dei film, quella dei vigneti, delle strade bianche e dei cipressi in collina. Lo trovano nel senese, a pochi chilometri da Montepulciano. “Dopo aver acquistato il podere nel 2006, ci siamo messi a lavorare alla ristrutturazione e abbiamo terminato i lavori nell’aprile 2009. A maggio, quindici giorni dopo la nascita del nostro terzo figlio, abbiamo accolto i primi ospiti”. Il podere è una tenuta dei primi dell’Ottocento, prima fulcro delle attività legale ai vigneti circostanti, poi abbandonata. A Fabio e Suzanne la sfida di riportare il viavai all’interno di quelle mura. Un viavai che sappia di vita vera, vissuta e non ricostruita. Nasce così l’idea di non arrendersi alle etichette dell’hôtellerie: scartano la freddezza dell’hotel, la presunzione del relais, l’incertezza della guest-house. A malincuore accettano quella doppia b, che poco rende onore al brunch a km 0 che ogni mattina riempie Follonico 4-Suite dell’odore di una festa in famiglia.
“Noi vogliamo farvi sentire a casa” è il motto di Fabio e Suzanne. “Qui a Follonico le porte sono aperte, non ci sono barriere fra noi e gli ospiti. I nostri bambini giocano e interagiscono con gli ospiti, sono liberi di muoversi”.
Oggetti personali sono disseminati ovunque; raccontano il passato e il presente dei padroni di casa e danno agli spazi comuni e alle camere un’atmosfera informale e singolare.
“Alba chiara”, “Verde intenso”, “Blu notte” e “Rosso tramonto” sono i nomi delle 4 suite di Follonico, alle quali si aggiungono due matrimoniali più essenziali. Tutte di dimensioni notevoli (dai 25 ai 48 mq), tutte con vedute da cartolina sulla campagna toscana, tutte ristrutturate con rigoroso rispetto della storia del podere. Una per tutte: la suite “Blu notte” è stata ricavata dove un tempo era la cucina dei contadini, la cui dispensa a muro è stata riportata alla luce ed è tornata a essere protagonista dell’ambiente.
“Ovviamente condividere così tanto è duro” ammette Fabio, “ma è l’unico modo che conosciamo per poter fare quello che facciamo”. Una formula vincente, visto che Condè Nast Traveller ha inserito Follonico 4-Suite tra i “migliori 125 hotel dell’anno”.
Orizzonti
Suite “Blu Notte”
Suite “Rosso Tramonto”
Breakfast Room
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