A constant dichotomy, between the liberated and the classic, the conventional and the extraordinary – the inherent duality of the Prada Spring/Summer 2019 collection is expounded through digital still and moving images comprising the new step of the next season of Prada 365.

Captured by Willy Vanderperre in the show venue of the Deposito, the monolithic performance hall of the Fondazione Prada, these images nevertheless proffer a fresh take. In contrast to the theatrical proportion of the runway, they render a sense of proximity, of intimacy and intensity – behind the scenes, rather than on stage, capturing a cast of women – Adut Akech, Emma Boyd, Maike Inga, Nikki Tissen, Kiki Willems, Anok Yai – direct from the performance of the runway show.

Precise, monochrome portraits contrast with the sensuous, the trajectories of the body boldly laid against strata of pure colour. Observed at this differing angle, from this alternative vantage-point, the Spring/Summer 2019 Prada collection is imbued with another life. A new duality, quintessentially Prada.

Una dicotomia costante, tra moderno e classico, convenzionale e straordinario – la dualità intrinseca nella collezione Primavera/Estate 2019 di Prada è esplicitata attraverso immagini digitali e video per la nuova fase di Prada 365.
Catturate da Willy Vanderperre nel Deposito, il monolitico spazio della Fondazione Prada, queste immagini offrono una nuova prospettiva sulla collezione. In contrasto con le proporzioni teatrali della passerella, trasmettono un senso di vicinanza, intimità e intensità, cogliendo il cast di modelle – Adut Akech, Emma Boyd, Maike Inga, Nikki Tissen, Kiki Willems, Anok Yai – in un dietro le quinte inedito.

Ritratti precisi, in bianco e nero, contrastano con la sensualità e con le traiettorie estreme del corpo su strati di colore puro. Osservata da questa diversa angolazione, da questa visuale privilegiata, la collezione Primavera/Estate 2019 di Prada si infonde di un secondo spirito. Una nuova dualità, tipicamente Prada.