2018 is the year of restyling. After Riccardo Tisci betting everything on the Thomas Burberry monogram and on the re-edition of a 1908 logo version, it is Hedi Slimane’s turn. The attention on the ss19 collection Celine has already been from a season, when Phoebe Philo defined the interruption of the long association with the fashion house, addressed to the new course under the guidance of Slimane. In fact, the revolutions do not wait for the September 28th show in Paris. As already started in the Saint Laurent era, changes in Celine start with the restyling of the logo.
The new Celine’s logo no longer shows the accent following the lines of an interpretation of the 60s to give more balance to the graphic vision. Unlike in Saint Laurent, the Paris specification is eliminated and will remain present only in clothing and packaging.
Il 2018 è l’anno dei restyling. Dopo Riccardo Tisci che punta tutto sul Thomas Burberry monogram e sulla riedizione di una versione del logo del 1908 è il turno di Hedi Slimane. L’attenzione sulla collezione ss19 Celine è già da una stagione, quando Phoebe Philo ha definito l’interruzione del lungo sodalizio con la maison, indirizzata sul nuovo corso sotto la guida di Slimane. Le rivoluzioni infatti non si fanno aspettare in attesa dello show del 28 settembre a Parigi. Come già iniziato nell’era Saint Laurent i cambiamenti partono dal restyling del logo. Il nuovo logo non riporta più l’accento seguendo le linee di un’ interpretazione degli anni 60 per dare più bilanciamento alla visione grafica . Diversamente che in Saint Laurent viene eliminata la specifica Paris che rimarrà presente solo in clothing e packaging.
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