Leggendo le cronache milanesi degli ultimi giorni, pare che il mondo della danza non demorda nonostante le difficoltà e la marginalità nel quale vive. Una bella realtà meneghina, l’associazione ArtedanzaE20, contribuisce alla resistenza culturale del settore presentando la quinta edizione di un festival di danza contemporanea: “Exister”. Quest’anno il festival è dedicato ad un importantissimo coreografo inglese che ha innovato e segnato la danza degli ultimi vent’anni e che, purtroppo, ci ha da poco lasciati: Nigel Charnock (storico leader dei DV8). Le quattro edizioni finora svolte (Exister_08, Exister_08/09, Exister_10 ed Exister_11) hanno concorso a mettere in scena la danza contemporanea e stimolato alla creazione di nuovi spettacoli favorendone il debutto. Il dialogo con le altre manifestazioni è stato da sempre un punto fermo di Exister, che ha mantenuto costante e in crescita la sua ambizione di aggiungere nodi alla rete delle iniziative cittadine, finendo per comporre una vera e propria tavola cartesiana delle emergenze della danza contemporanea. In quattro anni sono state create relazioni e connessione fra spazi, artisti e pubblico e si sono intensificate collaborazioni con enti importanti come il Teatro degli Arcimboldi, il Teatro Out Off, il Teatro dell’Elfo, fattore che ha permesso la creazione di stagioni sempre più trasversali. L’edizione 2012 sarà una sintesi e un ampliamento delle precedenti e sarà incentrata sulla valorizzazione e il consolidamento della danza contemporanea in relazione alle altre discipline.
Exister, propone nelle tre giornate del festival, dal 14 al 16 dicembre, un percorso tra le compagnie più interessanti della creatività italiana ed europea, lasciandosi ispirare dal tema di quest’anno che è Revolucion, ovvero rispondere alla volontà di gettare le basi per un cambiamento, una rivoluzione. E in occasione dell’imminente debutto del festival, abbiamo incontrato il suo direttore artistico, Annamaria Onetti, una giovane donna curatrice del progetto e presidente di ArtedanzaE20. Annamaria intraprende il ruolo di promotrice della danza contemporanea seguendo una passione personale, divenuta professione dopo aver conseguito il Diploma di Stato per la danza contemporanea a Parigi, nel 2001.
Successivamente Il comune di Milano le affida il coordinamento delle giornate Mondiali della Danza, progetto tutelato dall’Unesco nel triennio 2006/2009, accreditandosi nel tempo per i progetti di sostegno ai giovani e divenendo referente del Network Anticorpi XL in Lombardia. Nel corso degli anni, l’esperienza lavorativa ha portato Annamaria a consolidare una esperienza nel tutoring dei giovani autori, indagando anche altri ambiti artistici quali il teatro e il cinema. Il Teatro degli Arcimboldi l’ha confermata nel ruolo di consulente sul programma di danza e realizzatrice degli incontri con gli autori nella stagione 2011/2012.
” Beech ” Valerio Tosi Beleffi
Luca: Ciao Annamaria, per prima cosa ti chiedo da cosa e perché nasce Exister, che senso abbia oggi dare vita ad un festival interamente dedicato alla danza contemporanea.
Annamaria: ” Exister nasce per dare voce alla danza, voce che 5 anni fa era spenta. Nasce per congiungere i festival e le stagioni dove c’era danza, andava a colmare vuoti e assenze, in una programmazione che prendeva senso solo vedendo il quadro generale della città. Oggi Exister è differente, è rientrato nei canoni delle rassegne comprimendosi, per ragioni di tempo e spazio. Oggi si rivolge ad una assenza diversa, una tutela della danza d’autore. Missione che artedanzae20 ha abbracciato 4 anni fa divenendo referente di anticorpi xl in Lombardia. “
LUCA: Ritengo molto importante mettere a fuoco una tematica a mio avviso attualissima: qual è oggi il confine magico tra danza, performance e teatro, se c’è un confine. E se pensi si debba ancora parlare in termini di genere. Cosa vuole indagare la prossima edizione di Exister a tal proposito ?
Annamaria: ” Non credo che ci sia distinzione, per quello che mi riguarda ma in effetti fra danza e teatro ancora qualche barriera c’è, danzatori performer o attori performer ma in quanto a danzatori / attori ancora qualcosa di irrisolto esiste. La prossima edizione sarà dedicata alla danza d’autore in Europa “.
Luca: Non posso non domandarti cosa significhi programmare un festival in una grande città come Milano dove le realtà giovani ed emergenti devono in qualche modo fare i conti con la vastissima offerta di iniziative legate alla danza e al teatro ?
Annamaria: ” Programmiamo a livello nazionale e quando possiamo internazionale, Milano è una grande città e una grande opportunità sia per il pubblico che per gli artisti ma anche per noi operatori. C’è tanta offerta è vero ma è anche più semplice raggiungere una attenzione della stampa “.
Luca:Che futuro vedi per Exister ?
Annamaria: ” Un buon futuro, dopo due anni difficili si apre un orizzonte più sereno, confidando nel convenzionamento da parte del comune di Milano, che garantirà, speriamo una stabilità, non possiamo che essere felici “.
Ed ecco, per somme linee, il programma di quest’anno: Nicola Galli con O | proiezione dell’architettura ossea e Annalì Rainoldi con Diataraxia Noctuidae; da Helen Cerina con Du liebst mich zu viel, il duo di Francesca Gironi e Pamela Stortoni The girl is missing – I don’t know who I am e il progetto della Compagnia 7/8 Chili Replay. Ci sono anche la compagnia Lubbert Das con il solo Beech, against intolerance(?) e il duo in prima assoluta 1 1, e il gradito ritorno di Alessandro Sciarroni con Joseph. Dal Belgio arrivano invece Jan Martens e Steefka Zijlstra con il duo sull’amore a small guide on how to treat your lifetime companion. Spazio anche alla danza per i più piccoli con Kindur della compagnia TPO, spettacolo fiabesco che coinvolge direttamente il pubblico di grandi e piccini.
Per maggiori info sul Festival: www.exister.it
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