di Giulia Carcani
È immerso nel verde e nel silenzio di boschi centenari. Occorre fare attenzione per cogliere un rumore e il primo che si percepisce è il suono di un ruscello che scorre a due passi dal bed & breakfast.
Con queste premesse, il soggiorno al “Ruscello di Giava” sembra promettere grande relax, perché non c’è nulla di più rilassante di un silenzio ben fatto.
Se poi i benefici del silenzio si combinano a quelli della cromoterapia, la rinascita è assicurata. I colori sono protagonisti della struttura, che nasce dal recupero di una casa colonica dei primi del Novecento e si arricchisce con incursioni di design iper-moderno. I materiali originali – dai mattoni alle robuste travi in castagno – dialogano con le pareti colorate nei toni intensi e vivaci della campagna toscana: il lilla del glicine, il giallo dei girasoli, e poi il blu, il rosso, l’arancio. Colori che coesistono nel salone con camino e nella grande cucina attrezzata, per poi diventare protagonisti assoluti delle cinque camere, una per ogni tinta, da scegliere in base al mood al momento della prenotazione.
Il verde non c’è, perché domina all’esterno. Quello delle aiuole che circondano la piscina, quello del prato che ospita il solarium, quello del bosco che costeggia la proprietà e invita gli ospiti all’avventura, a piedi o con le biciclette messe a disposizione. Un’avventura che inizia tra gli alberi centenari e prosegue lungo le strade della provincia di Lucca, che con il suo suggestivo centro medievale è a soli 4 chilometri dal bed & breakfast.
È sicuramente terapeutica anche la soddisfazione del palato, a partire dalla colazione mediterranea offerta dal “Ruscello di Giava”, fino alle delizie di pranzi e cene da gustare nelle innumerevoli osterie di zona.
Senza dimenticare che il vero toccasana deriva dal brivido che dà il bello inaspettato, che in questa regione è sempre dietro l’angolo.
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