In una luce naturale i fiori di Vincent. Barocco minimalizzato per abiti corolla che si aprono come campanule nel verde del parco cittadino, distese di cotone bianco, nero, grigio e turchese per capi dischiusi come fiori.
I tagli basic, le baschine ondulate, i movimenti a ruota, i piccoli boleri, descrivono una timbrica naturale e soave, proporzioni rasserenanti indurite nel color block che segna le superfici con delle pause di nero che riequilibrano la scelta cromatica.Piccoli i top, come tessere di mosaico, s’inseriscono su gonne tubolari asimmetriche, lunghi cilindri di micro pieghe longitudinali che segnano con una vita altissima, disegnando una silhouette a fusto che raggiunge il massimo della freschezza nel corto, sul ginocchio, o nelle tonalità ghiaccio del grigio e del chiarissimo turchese.Un pop razionale per un girly stemperato nel minimalismo che mantiene le sue forme giocose e scoppia con l’accessorio irriverente, iconico e divertente: la Silver Cow Bag in tre colorazioni con dettaglio-mucca in argento puro unisce la tradizione degli ex voto popolari al piacere della sorpresa e dell’umorismo. Tradizione, immediatezza, divertimento: VINCENT Spring Summer 2013.
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