Le aspettative per la collezione primavera estate 2013 di Fendi erano altissime e Karl (Lagerfeld n.d.r.) non le ha disattese. Se il rigore delle linee vicino al suprematismo sovietico si è disegnato nella sovrapposizione di inserti di pelle e nella geometria asciutta delle borse, l’aspirazione tattile all’entropia è invece esplosa tra le paillettes degli abiti corolla e nelle suole sovrapposte e tridimensionali. Oscar dell’accessorio alla shopping in iuta con tasca plastica per la baguette a sorpresa.
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