Allo Spazio Etoile Louis Vuitton di Roma fino al 31 Marzo i “Corti d’attore” degli attori più interessanti della nuova generazione. In collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) che assegna ogni anno i Nastri d’Argento, uno dei premi più prestigiosi del cinema italiano, Louis Vuitton ha deciso di dedicare infatti il primo programma del 2014 a cinque cortometraggi che hanno segnato l’esordio alla regia di attori come Stefano Accorsi o Stefania Rocca o hanno già ricevuto i premi o una menzione speciale nelle ultime edizioni dei Nastri d’Argento, come nel caso di Valeria Golino e Adriano Giannini e di Michela Cescon.
Con il suo “Io non ti conosco”, opera prima alla regia di Stefano Accorsi presentata nel 2013, il regista racconta una storia vera di ordinaria quotidianità sentimentale, diretta con eleganza e semplicità, ma con un improvviso colpo di scena finale. Ancora una storia vera, ma dai risvolti più drammatici, un atto di accusa contro i matrimoni forzati, in “Osa”, diretto da Stefania Rocca nel 2012 e realizzato in collaborazione con ActionAid, organizzazione impegnata per il rispetto dei diritti umani.
Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2010, il debutto alla regia di Michela Cescon “Come un soffio” è la storia di un incontro che svela, nel finale, un’inattesa verità: un piccolo film per ricordare che niente è ciò che sembra. “Il Gioco” di Adriano Giannini, ispirato da un racconto di Andrea Camilleri e girato nell’assolata Sicilia dello scrittore, narra l’estate del 1943 di sette ragazzini impegnati in una sfida che rapisce per intere giornate la loro attenzione. Vincitore del Nastro d’Argento 2010 per il miglior esordio nel cortometraggio, il corto di Valeria Golino “Armandino e il MADRE” è un irrestistibile intreccio amoroso tra un ragazzo di origini Rom e Sara, appassionata restauratrice d’arte, vissuto nelle sale del MADRE, il Museo d’Arte Contemporanea del Palazzo di Donnaregina di Napoli.
Cinque opere, cinque protagonisti d’eccezione, passati dietro la macchina da presa a raccontare piccole storie di grande effetto, girate con delicatezza e con un tocco di autentica poesia.
LO SPAZIO ETOILE LOUIS VUITTON
Situato al secondo piano della Maison Louis Vuitton di Roma e circondato dalle più belle creazioni Louis Vuitton e da una libreria dedicata al cinema e suoi miti, lo Spazio Etoile riprende il nome di uno degli spazi più cari ai romani: l’emblematica sala cinematografica “Etoile”. Costruita nel 1907, all’epoca d’oro dei film muti, con il nome di “Lux et Umbra”, rinominata “Etoile” negli anni ’70 , la sala fu la sede d’elezione e il punto di riferimento per la cinefilia romana, ospitando prime visioni, cerimonie, proiezioni eccezionali e eventi culturali, sino alla sua chiusura nel 1991.
Nel gennaio 2012 Louis Vuitton ha riportato in vita “Etoile” nel rispetto della straordinaria storia dell’edificio, offrendo a tutti i visitatori la possibilità di assistere a proiezioni di cortometraggi d’autore su grande schermo, con una programmazione periodica, selezionata intorno a tematiche ben precise.
Un omaggio della Maison alla capitale del cinema e alle leggende che Roma, l’affascinante città della Dolce Vita, la Hollywood sul Tevere, ha saputo creare nel tempo.
Armandino e il MADRE_Valeria Golino sul set
Come Un Soffio_Michela Cescon sul set con Alessio Boni e Valeria Golino
Come Un Soffio_Michela Cescon sul set con Valeria Golino
Il Gioco_Adriano Giannini e 3 dei protagonisti al Festival del Film di Venezia 2009
Io Non ti Conosco_Stefano Accorsi e Vittoria Puccini
Osa_Stefania Rocca sul set
Comments are off this post!