Ilaria Nistri SS 2016 at PFW

Ilaria Nistri SS 2016 at PFW

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Ilaria Nistri SS 2016 at PFW

Pictures credit: François Goizé

Una linea retta, elemento fondamentale della Geometria Euclidea, si ripete, si alterna, si rompe fino a diventare così irregolare e interrotta da poter essere descritta solo dalla Geometria Frattale. Diventa così un oggetto matematico, il cui grado di complessità non è più descrivibile con la geometria classica, esattamente come accade per le nuvole, le coste, i fiocchi di neve o i banchi di coralli marini.

Nella Collezione Primavera Estate 2016, l’elemento retta -modulo e codice-, si presenta prima in maniera semplice, essenziale, come riga che si ripete sul tessuto alternandosi in diversi toni di colore e rincorrendosi in una successione costante di lucido ed opaco.

Diventa poi oggetto di un prezioso intervento artigianale quando la riga viene applicata a caldo su basi di seta, lino o pelle, oppure sagomata seguendo le curvature del cartamodello stesso in modo da non interromperne il disegno.

L’elemento retta arriva infine a non essere più riconoscibile nelle stampe della collezione: superfici rotte, sfaccettate, articolate e ritmate che sono il risultato visivo di complessi algoritmi utilizzati nell’ambito della geometria frattale per descrivere oggetti e fenomeni presenti in natura. Queste immagini sono il frutto del consolidamento della collaborazione con l’artista tedesco Andreas Nicolas Fischer, artista generativo la cui ricerca è tutta incentrata sul rapporto tra reale e digitale, natura e matematica.

Le sue creazioni, immagini sintetiche dall’aspetto organico, prendono vita su rasi e georgette di seta originando pattern ipnotici che si accostano a tessuti ricercati dalle superfici compatte e luminose, e a pregiati pellami cerati. Caratterizzano e danno pregio artigianale e di avanguardia tecnica alla collezione le cuciture termosaldate con nastri gommati lucidi.

I codici sartoriali classici vengono reinterpretati associando struttura e destruttura modellistica, abbinando materiali rigidi a tessuti fluidi il cui contrasto concepisce un’incisiva alchimia di forme e di volumi che esaltano una consapevole raffinatezza naturale.

La vestibilità non costrittiva ma scivolata dei capi definisce una silhouette allungata, gli spacchi esasperati interrompono il rigore di pieghe battezzando una sensualità rilassata e non ostentata. L’ eleganza informale degli abiti si incontra con la rigidità sartoriale delle giacche maschili rivisitate nelle proporzioni.

I pantaloni, la cui linea si ammorbidisce grazie a pieghe che nel movimento rivelano ampiezze inattese, sono abbinati a variazioni di camicie la cui presenza si fa importante nella definizione dello stile di questa stagione.

I colori della collezione si alternano tra la luce del bianco naturale ed il rosa polveroso, la profondità del nero e del blu, il cui mix rende indefinito il confine giorno/sera.

Nella Cour du Mûrier dell’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, le donne Ilaria Nistri, amazzoni rarefatte, sofisticate, fiere ed eteree, vengono tradotte in segni e disegni dagli studenti dell’accademia.

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A straight line, basic element of Euclidean Geometry, is repeated, alternated and is broken up until it becomes so irregular and interrupted that it can only be described in terms of Fractal Geometry. It thus becomes a mathematical object whose degree of complexity cannot be described using classical geometry, just as happens with clouds, coastlines, snowflakes or marine coral reefs.

In the Spring Summer 2016 Collection, the straight-line -module and code- is shown first of all in a simple essential way, as a line that repeats itself on fabric, alternating in various colour tones and with each one following the next in a constant succession of shiny and matt. It then becomes the subject of a delicate craftsman’s intervention, where the line is applied through heat onto bases of silk, linen or leather, or shaped following the curves of the paper pattern itself so as not to interrupt the design.

The straight-line ends up being no longer recognizable in the prints of the collection: broken, cut, jointed and rhythmic surfaces are the visual result of complex algorithms used in fractal geometry to describe objects and phenomena present in nature.

These images are the outcome of the consolidated collaboration with the German artist Andreas Nicolas Fischer, a generative artist whose research is all focused on the relationship between real and digital, nature and mathematics.

His creations – synthetic images with an organic appearance – come to life on satins and silk georgettes, giving rise to hypnotic patterns associated to the compact, bright surfaces of elegant fabrics, and to prime-quality waxed leathers. The seams, heat-sealed with shiny rubberized tapes, characterize and give a handmade and technically cutting-edge quality to the collection.

The classic rules of tailoring are reinterpreted by blending model structuring and destructuring, combining stiff materials with fluid fabrics to provide a sharp contrast giving rise to an alchemy of shapes and volumes that enhance a conscious natural refinement. The non-constricting, slip-on wearability of the garments defines an elongated silhouette and the large vents interrupt the severity of folds, creating a relaxed, unostentatious sensuality.

The informal elegance of the clothes meets the sartorial stiffness of the men’s jackets, with their revised proportions. The trousers, their lines softened by folds revealing unexpected dimensions in movement, are matched with blouse variations whose presence is a major feature in defining this season’s style.

The colours of the collection alternate between the light of natural white, dusty pink and the deep shades of black and dark blue – a mix that softens the distinction between day and night.

In the Cour du Mûrier at the École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, the Ilaria Nistri women, rarefied, sophisticated, proud and ethereal amazons, are translated into symbols and drawings by students of the academy.