MdAA Architetti Associati all’Inside Award

MdAA Architetti Associati all’Inside Award

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MdAA Architetti Associati all’Inside Award

Il design Made In Italy si guadagna un posto in prima fila al World Architecture Festival di Londra.

Lo studio MdAA Architetti Associati tra i finalisti del prestigioso premio internazionale Inside Award.

Un incontro imperdibile per la comunità internazionale di architetti che si svolgerà a Londra, il 24, 25, 26 e 27 giugno, presso la Westminster University in collaborazione con Il London Festival of Architecture.

Il WAF London, per l’ottavo anno si riconferma la vetrina internazionale più rinomata per il design e l’architettura di frontiera.

Ogni anno offre l’occasione di assistere alle conferenze delle menti più brillanti dell’architettura contemporanea, e dà l’opportunità ad un vasto pubblico di vedere in anteprima i migliori progetti selezionati dalla giuria internazionale del WAF che si avvale di architetti di grande fama come Royal Gold Medallist Sir Peter Cook (UK), Sou Fujimoto (Giappone), Benedetta Tagliabue (Spagna), Charles Jencks (UK/US), Kerry Hill (Singapore) and Manuelle Gautrand (Francia).

MdAA Architetti Associati è stato selezionato tra centinaia di progetti provenienti da 16 paesi differenti, divisi in 9 categorie (bars & restaurants, residential, health & education, hotels, display, offices, retail, creative re-use, civic culture & transport).

Per la sezione Residential – Design d’Interni è stata scelta la “Tree House”, la casa ricavata da una ex stalla nel cuore del rione Trastevere a Roma.

Uno spazio dai volumi importanti, soprattutto in altezza, concepito originariamente per ospitare carrozze e cavalli, viene ridisegnato come abitazione, con una grande zona giorno al piano terra e un “nido sospeso”, come fosse una casa sull’albero dei ricordi d’infanzia, per la zona notte.

«Ho pensato ad uno spazio in alto, rispetto al soggiorno, una specie di casa sugli alberi, un vero rifugio privato rispetto alla vita mondana che può essere vissuta al piano terra. Ho realizzato qualcosa dalla geometria incerta, un po’ deformata, come le cose che ci si può costruire da soli, fatta magari da pezzi di ferro inchiodati», racconta Massimo D’Alessandro, professore ordinario di design presso la facoltà di Architettura alla Sapienza di Roma, progettista specializzato in arredi urbani e in edifici residenziali e commerciali e fondatore dello studio MdAA Architetti Associati.

Il progetto sarà esposto insieme agli altri finalisti in una straordinaria struttura di 7 metri di altezza, una parete formata da centinaia di lettere a forma di ‘W’ e ispirata alla House of Cards di Ray e Charles Eames.

L’Inside Awards si concluderà con le premiazioni il prossimo novembre a Singapore.

MdAA si occupa di progettazione e servizi per l’architettura, da edifici di media e grande dimensione, fino ai progetti per l’Interior Design, l’arredo urbano, spazi commerciali soprattutto nell’ambito del cibo e spazi destinati alle esposizioni d’arte. Ogni proposta viene elaborata in base alla capacità di adattarsi ai tempi-movimenti-gusti-abitudini di chi vi spende la propria vita all’interno.

L’invenzione spaziale di ogni progetto si costruisce come un grande layer capace di accettare sovrapposizioni funzionali, segni mutanti di mobili e di gusti.